Barbieri incontra il suo legale

LOSONE - Incontrerà oggi pomeriggio il suo avvocato, l'omicida di Losone. Ingazio Maria Clemente stabilirà un primo contatto con il suo assistito, ora in carcere alla Farera, prima che quest'ultimo sarà convocato dal procuratore pubblico Moreno Capella, titolare dell'inchiesta sul delitto di Losone, in cui ha perso la vita un 30enne di Camorino.

Gli inquirenti intanto, come riportato dai giornali di oggi, sono al lavoro. Ieri alle Gerre di Sotto, la frazione locarnese sul Piano di Magadino, la polizia ha perquisito l'abitazione di uno degli altri quattro uomini arrestati per favoreggiamento. Come scrive il Cdt, si tratta del pregiudicato, cittadino italiano 39enne, di professione decoratore, che aveva preso in affitto gli spazi del capannone di Sementina, dove Barbieri si era rifugiato dopo la sparatoria a Losone. Nell'abitazione di via Riarena sono state trovate armi, tra cui una balestra e 25 chili di marijuana. L'uomo (già coinvolto nella maxi inchiesta indoor e con precedenti per droga), insieme agli altri tre, tutti accusati di favoreggiamento, è stato interrogato dalla polizia. Come scrive oggi LaRegione gli inquirenti hanno perquisito anche l'appartamento di via Caselle 10 a Orselina del 29enne cameriere impiegato a Riazzino.

Dagli interrogatori emergerebbe che i quattro abbiano cercato di aiutare il fuggitivo Barbieri per amicizia. Infatti sembra sfumare l'ipotesi di un atto premeditato e dietro ricompensa in denaro.

Intatno la 27enne abitante di Losone, che sembra abbia avuto una relazione con la vittima dello sparatore e convivente di Barbieri, parrebbe che abbia fatto rientro al proprio domicilio.