TICINO
Permessi a pregiudicati, Rusconi: ‘Con l'indulto più investimenti per la sicurezza’
Permessi a pregiudicati, Rusconi: ‘Con l'indulto più investimenti per la sicurezza’
BELLINZONA - Il permesso di dimora, rilasciato dall’Ufficio cantonale
dei permessi al killer di Losone, non manca di suscitare discussioni. Le
spiegazioni di Attilio Cometta, caposezione dei permessi e dell'immigrazione
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BELLINZONA - Il permesso di dimora, rilasciato dall’Ufficio cantonaledei permessi al killer di Losone, non manca di suscitare discussioni. Lespiegazioni di Attilio Cometta, caposezione dei permessi e dell'immigrazionesulla difficoltà oggettiva di richiedere l'estratto del casellario giudizialeper i cittadini provenienti dalla UE riaprono un capitolo, quello deibilaterali, che in Ticino solleva da sempre accesi dibattiti politici. PierreRusconi, presidente dell'UDC Ticino, per esempio, mette in evidenza la facilitàla facilità di entrata nel nostro paese e le responsabilità degli ufficipreposti a rilasciare i permessi.
Presidente, uno straniero con precedenti penali soggiornava
legalmente nel nostro Cantone. Lei che ne pensa?
"Il problema è sempre lo stesso. Con questi accordi
bilaterali c'è una facilità incredibile a entrare nel nostro paese, mentre,
parallelamente, si riscontrano difficoltà nelle verifiche di chi ci tiriamo in
casa”.
Per quanto riguarda le verifiche, Cometta ha comunque fatto sapere che sono procedure complicate e che richiederebbero più personale...
“Se manca, come dicono, del personale, che si provveda. Dipersonale ne abbiamo in abbondanza, che trovino la soluzione! La sicurezza èuno dei punti focali, è la base di tutto. Perché con la sicurezza si puòconvivere pacificamente. Senza,
si stamale tutti. E viste le necessità odierne di rafforzarla, e visto anchel'indulto italiano, che si rafforzino gli uffici che assicurano la nostrasicurezza. In tutti i casi, quella del personale a me sembra una scusa, ancheperché in questo caso, qui ci ha lasciato la pelle qualcuno”.
Sicurezza: Schengen è da salutare positivamente allora?
“Beh, per quanto riguarda i controlli sicuramente sì, ma poibisogna anche valutare i rovesci della medaglia. Con Schengen si dà la facilitàdi entrata ed è chiaro che questo implica la necessità di maggiori controlli.Controlli che però devono essere ben fatti. Ma questo caso dimostra chel'applicazione sia stata soltanto proforma.
E' vero però che l'uomo, anche senza permesso, avrebbe
potuto compiere la stessa cosa…
“Chiaro, ma trovo la giustificazione un po' tirata per icapelli. Barbieri si trovava qua, ha avuto modo di crearsi relazionisentimentali e di lavorare. E questa situazione se l'e creata qua, stando sulposto. Se uno arriva da fuori e commette un furto o una rapina e se ne va,naturalmente non è l'ufficio dei permessi ad essere responsabile. Se invece unapersona si installa qua, lavora e va a convivere, la cosa è differente".
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