Cerca e trova immobili
MENDRISIO

Sulla RiRi sventola il tricolore

Ti-Press / Benedetto Galli
Sulla RiRi sventola il tricolore
MENDRISIO - Sulla Riri sventolerà il tricolore. L'azienda che produce cerniere lampo, zip in metallo e plastica di alta qualità per l'abbigliamento e la pelletteria di lusso e per l'abbigliamento tecnico e sportivo, che ha se...
MENDRISIO - Sulla Riri sventolerà il tricolore. L'azienda che produce cerniere lampo, zip in metallo e plastica di alta qualità per l'abbigliamento e la pelletteria di lusso e per l'abbigliamento tecnico e sportivo, che ha sede a Mendrisio e a Tirano è stata acquisita al 100% da una società dell'orbita Unicredit.

La Sofipa SGR, società del gruppo Unicredit attiva nel private equity, ha sottoscritto un contratto per l'acquisizione del 100% di Riri Group S.A. La Riri conta circa 450 dipendenti, ha un fatturato di 42 milioni di euro e un debito di 9 milioni di Euro. Come ha riferito la RSI, non è noto il costo dell'operazione e se avrà conseguenze sul personale.

Breve storia della Riri

Con l'acquisizione di un gruppo italiano, l'internazionalizzazione delle aziende svizzere continua, anche se, a onor del vero, la Riri passò una prima volta in mani straniere già nel 1970 quando il gruppo fu acquisito dal gruppo americano Talon. La Riri è un pezzo di storia del nostro cantone e in particolar modo di Mendrisio. Nel 1936 Martin Othmar Winterhalter mette a frutto il brevetto che consente la produzione industriale. Il nome Riri è l'acronimo delle parole tedesche Rille (scanalatura) und Rippe (costa) che rimandano alla tecnica della lavorazione della zip, che Winterhalter sviluppò a partire dal secondo dopoguerra. Riri oggi è una vera e propria multinazionale della cerniera, con sedi in tutto il mondo.


Tipress: Ti-Press / Benedetto Galli, Ti-Press / Davide Agosta, Ti-Press / Francesca Agosta

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE