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PEDRINATEIncidente di Pedrinate, più grave la posizione dell'agente

24.11.07 - 09:45
Il perito nominato dalla Procura per chiarire le circostanze del tragico incidente del 3 agosto scorso ha stabilito che l'agente ha causato lo schianto e oltre al 2 per mille di tasso alcolico nel sangue, viaggiava a 80 chilometri orari.
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Incidente di Pedrinate, più grave la posizione dell'agente
Il perito nominato dalla Procura per chiarire le circostanze del tragico incidente del 3 agosto scorso ha stabilito che l'agente ha causato lo schianto e oltre al 2 per mille di tasso alcolico nel sangue, viaggiava a 80 chilometri orari.
PEDRINATE - L'incidente stradale del 3 agosto scorso in cui perse la vita il 38enne di Caneggio Enrico Codoni è stato provocato dall'altro conducente coinvolto, un caporale della polizia cantonale. Lo ha riferito ieri sera la TSI.

La perizia depositata in settimana dall'esperto nominato dalla Procura volta a far luce sull'incidente ha inoltre stabilito che la Mercedes guidata dall'agente, in quei giorni in congedo, viaggiava ad una velocità di 80 chilometri orari in un tratto di strada dove è in vigore il limite dei 50. Il fatto costituisce quindi di un aggravante che potrebbe essere attenuato dalla luce del sole al tramonto che avrebbe abbagliato l'agente. Agente, ricordiamo, al quale erano stati riscontrati tassi alcolemici superiori del 2 per mille.

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