CHIASSO
Incidente di Pedrinate, Canal al CdS: "Come mai bottigliette di vino bianco nei comandi di polizia?"
Il deputato leghista ha presentato una interrogazione nella quale si chiedono chiarimenti sulla conoscenza o meno delle abitudini dell'agente rimasto ferito nell'incidente di Pedrinate e sulle bottigliette di vino in vendita nei distributori automatici nei comandi di polizia.

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Incidente di Pedrinate, Canal al CdS: "Come mai bottigliette di vino bianco nei comandi di polizia?"
Il deputato leghista ha presentato una interrogazione nella quale si chiedono chiarimenti sulla conoscenza o meno delle abitudini dell'agente rimasto ferito nell'incidente di Pedrinate e sulle bottigliette di vino in vendita nei distributori automatici nei comandi di polizia.
CHIASSO - La notizia dell'incidente mortale che è costato la vita a Enrico Codoni in cui è rimasto ferito anche un agente di polizia cantonale in vacanza ha destato molta impressione nella comunità. Luciano...
CHIASSO - La notizia dell'incidente mortale che è costato la vita a Enrico Codoni in cui è rimasto ferito anche un agente di polizia cantonale in vacanza ha destato molta impressione nella comunità. Luciano Canal, granconsigliere della Lega dei Ticinesi presenta al governo una interrogazione parlamentare a tal proposito e pone due quesiti.
Il primo riguarda personalmente da vicino l'agente rimasto ferito nell'incidente. All'uomo è stato accertato è alto tasso alcolemico e secondo Canal "non è stato un fatto casuale, ma sicuramente abitudinario". Il deputato leghista quindi chiede al consiglio di Stato come mai i diretti superiori dell'agente non fossero a conoscenza delle sue abitudini e se invece ne erano a conoscenza, perché non hanno preso un provvedimento opportuno.
Il secondo quesito riguarda la presenza di distributori automatici di bevande nelle centrali di polizia cantonale di Chiasso e Lugano dove, come scrive Canal, "sono disponibili bottigliette da due decilitri di vino bianco. Il deputato chiede al Consiglio di stato di chiarire se questo di questo "costume" ne è a conoscenza il comandante cantonale e se, nel caso affermativo perché non ha preso provvedimenti atti a far cessare questo malandazzo.
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