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Vallettopoli, aperta un’inchiesta sulle foto e sul conto sequestrati a Lugano

Vallettopoli, aperta un’inchiesta sulle foto e sul conto sequestrati a Lugano
LUGANO - La vicenda italiana di vallettopoli continua a tenere impegnato anche il Ticino. Il Ministero pubblico ticinese ha infatti deciso di avviare un procedimento penale ‘autonomo’ per l’ipotesi di riciclaggio, dopo che nelle scorse set...

LUGANO - La vicenda italiana di vallettopoli continua a tenere impegnato anche il Ticino. Il Ministero pubblico ticinese ha infatti deciso di avviare un procedimento penale ‘autonomo’ per l’ipotesi di riciclaggio, dopo che nelle scorse settimane  il  procuratore pubblico Arturo Garzoni  aveva potuto sequestrare un conto intestato a Fabrizio Corona e alla moglie e 3 cassette di sicurezza contenente materiale fotografico. La notizia è stata anticipata ieri sera dal Quotidiano dalla RTSI.

Vallettopoli ha  ramificazioni anche al Casinò di Campione d'Italia. Ieri infatti il pm Frank Di Maio ha ascoltato in qualità di testimone Lucio Barresi, responsabile delle relazioni esterne del casinò di Campione d'Italia, a suo tempo licenziato dalla casa da gioco per presunte  fotografie che ritraevano Adriano, l'attaccante nerazzurro in compagnia di alcune ragazze discinte durante una festa privata. Secondo gli inquirenti, il primo ad essere entrato in possesso di quelle fotografie sarebbe stato proprio Barresi che le avrebbe poi proposte a Mora e Corona per 15-20 mila euro.

 

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