Frontalieri del sesso: online le pagelle delle prostitute

A colpire maggiormente il lettore è sicuramente  la descrizione non solo dei locali, ma soprattutto delle ragazze che esercitano il mestiere più antico al mondo. I cosiddetti frontalieri del sesso  non sono stati affatto avidi nel fornire  notizie sulle ragazze. Tariffe, nomi, nazionalità,  particolari fisici, ma anche capacità manuali e non solo, e come se non bastasse ci sono perfino coloro che all'arte della finzione preferiscono la verità ed arrivano a godere sul serio. Molte di loro hanno delle vere e proprie pagelle. Come a scuola. Così si scopre che Dana è una tra le più gettonate di un noto locale di Chiasso, "dai lineamenti slavi, ma dice di essere russa, 1 metro e 80, capelli lunghi, non volgare". Daniela che esercita invece a Melano è una da “prima della classe”. Ha una media che oscilla tra il 9 e il 10. È molto giovane e ha tutti i numeri in regola per l'Accademia del sesso: voti alti per quanto riguarda il carattere, l'accoglienza, l'aspetto fisico, per non parlare di tutta quell'Ars Amatoria  che perfino Ovidio ignorava. Daniela insomma è una che eccelle in tutto. Poi c'è Isa di Viganello, "ragazza non tanto bella, però che servizio...". Anche lei promossa a pieni voti, ma un po' troppo cara: 200 franchi.
Capitolo a parte coloro che vengono definite le "sinceroscopabili", quelle cioè che a quanto pare riescono a non fingere e ad essere sessualmente sincere durante il rapporto: sono Vivien "grande mare, parla spagnolo, si atteggia, ma ha un corpo bomba", Giulia "rumena dell'onda blu, magra, alta, fisico ok", Johanna "colombiana di Porto Pedro". Tutte lavorano in un bordello di Melano.  In un altro locale famoso, questa volta a Cadenazzo, si distingue Sara, ma ha il "torto di spogliarsi troppo velocemente". E poi ancora Marianna "la più figa"  del bar Gottardo,  in buona compagnia accanto a Lea, Katia, Carolina e Erika "bravissima, grandissima tecnica con una serie infinita di variabili".  Insomma i frontalieri del sesso hanno passato in rassegna tutti i postriboli presenti da Airolo a Chiasso, perfino quelli più nascosti.

I racconti dei "frontalieri del sesso"  fanno tuttavia venire alla luce un sottobosco dove non mancano tristi storie di degrado e microcriminalità. Come i particolari che mettono ancora una volta in evidenzia come i confini tra prostituzione e droga siano ancora molto labili. Non mancano particolari che fanno capire in che squallidi posti queste ragazze spesso sono costrette a vivere, come ad esempio Barbara, ungherese 22enne che vive in "stanze da paesi dell'Est di 30 anni fa, mai visto niente di simile". Ragazze sfruttate dalla maitraisse quarantenne - una signora che in realtà dice di avere 20 anni - che organizzerebbe arrivi dal Brasile. e che farebbe pagare affitti da capogiro alle ragazze.

Cambiano i tempi, e ovviamente cambia anche il linguaggio. Ma la sostanza resta sempre la stessa. Termini come "fellatio", "cuninlingus", “anilingus”, "menage a trois" sembrano appartenere a un passato demodè. Oggi per esprimere concetti sessuali esistono  sigle che solo esperti del settore riescono a comprendere. Sigle  come "bbj cabrio", "cum" e "FK" hanno evidentemente un loro preciso significato, che risulta oscuro alle orecchie più puritane. Ma non mancano anche epiteti di derivazione italo-televisiva. Quali ad esempio? "Rai 1" e "Rai2" per esprimere una ragazza che concede tutto quello che c’è da concedere, davanti e dietro.