Furto di Marly, finora non è stata trovata nessun'arma

CHIASSO - Una vasta operazione è stata condotta ieri a fine giornata alla dogana di Chiasso in relazione al furto di armi dell'esercito svizzero commesso tra il 16 e il 17 settembre a Marly (FR). Diverse persone sono state controllate ma nessuna è stata arrestata. L'operazione è stata condotta su richiesta della polizia friburghese. Quest'ultima in un comunicato di oggi ha detto che l'inchiesta faceva supporre che le armi avrebbero lasciato la Svizzera nella serata di ieri attraverso una dogana di Chiasso.
La polizia ticinese aveva indicato ieri sera che due persone, in viaggio in auto verso l'Italia, erano state interrogate, ma nella notte la polizia friburghese ha precisato che sono state rilasciate dopo aver effettuato controlli. Nessun arma è stata trovata.
L'operazione ha fortemente perturbato il traffico nei dintorni della città di Chiasso, in particolare ha provocato una colonna di nove chilometri, ha detto la polizia ticinese.







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