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Oggi interrogato Salmoiraghi, nel giro coinvolte anche prostitute del Ticino

Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alberto Iannuzzi spunta il nome di una presunta Vesna Tosic, prostituta di Lugano
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Oggi interrogato Salmoiraghi, nel giro coinvolte anche prostitute del Ticino
Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alberto Iannuzzi spunta il nome di una presunta Vesna Tosic, prostituta di Lugano
CAMPIONE - È previsto oggi a Potenza l’interrogatorio di Roberto Salmoiraghi, il sindaco di Campione d'Italia, e di Vittorio Emanuele di Savoia, entrambi arrestati sabato. Verrà sentito anche l'imprenditore veneto amico del principe Ugo Bona...

CAMPIONE - È previsto oggi a Potenza l’interrogatorio di Roberto Salmoiraghi, il sindaco di Campione d'Italia, e di Vittorio Emanuele di Savoia, entrambi arrestati sabato. Verrà sentito anche l'imprenditore veneto amico del principe Ugo Bonazza. I legali di Salmoiraghi – Dante Venco e Massimo Di Noia – hanno dichiarato che il loro assistito "è in cella senza avere ricevuto l'ordinanza di custodia cautelare".

L'accusa a Vittorio Emanuele di Savoia del gestore messinese di videopoker Rocco Migliardi è l'elemento più importante emerso ieri durante la prima giornata di interrogatori del gip agli arrestati dell'inchiesta potentina. Il principe ha preparato con i suoi legali l'interrogatorio di oggi. Ma intanto ieri ha cominciato a sentire lo stress, mostrando un tremito a una mano e qualche confusione.

Il giudice ha interrogato quattro indagati nel carcere di Potenza: oltre a Migliardi, il faccendiere Achille De Luca (presunto tramite fra l'imprenditore messinese e il principe), il capo della "banda delle truffe" Massimo Pizza e l'assistente di Vittorio Emanuele, Gian Nicolino Narducci.

Quest'ultimo si è avvalso della facoltà di non rispondere, come pure De Luca, mentre Pizza ha parlato. Al di là delle schermaglie procedurali, la novità del giorno sono le dichiarazioni di Migliardi, riferite dal suo avvocato. "Ha detto tutto quello che è successo - ha spiegato il legale - ammettendo anche le sue personali responsabilità". Le responsabilità, secondo Migliardi, sono aver versato ventimila euro al principe Vittorio Emanuele perché intervenisse sui Monopoli di Stato per far sbloccare la pratica di autorizzazione ai suoi videopoker.

Sulla stampa italiana all'intera vicenda sono dedicati fiumi di inchiostro con particolari anche abbastanza intimi della vita di Vittorio Emanuele e degli intrallazzi a sfondo sessaule che la vicenda sta portando a galla, e si apprende che nel giro di prostitute c'erano anche delle ragazze che abitano in Ticino, come il caso di Vesna Tosic. Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alberto Iannuzzi si parla infatti  di conversazioni telefoniche  durante le quali sono emerse "misure" e "prezzi" delle giovani dell’Est che avrebbero dovuto incontrare, tra gli altri, anche il principe Vittorio Emanuele di Savoia.  Ugo Bonazza, uno degli indagati, nel corso di una conversazione telefonica con Vesna Tosic, prostituta che a quanto pare vivrebbe a Lugano, "fa esplicito cenno non solo al business in corso di realizzazione con il Casinò Municipale di Campione d'Italia e agli appoggi di cui l'associazione può godervi, grazie a Vittorio Emanuele di Savoia, ma anche al disegno, coltivato da lui e dai suoi sodali, di fare qualcosa che coinvolga anche la stessa Tosic", scrive il giudice. Conversazioni che oggi vengono riportate dai giornali italiani, che si soffermano anche sui particolari delle conversazioni  tra Bonazza e Giuseppe Rizzani, uomo indicato dai giudici come parte dell’«entourage» dei Savoia, particolari inerenti natura e costo delle prestazioni della Tosic.

Il quotidiano italiano Il Tempo ad esempio riferisce oggi il contenuto di una intercettazione tra Rizzani e Bonazza, che parlano proprio della Tosic:
RIZZANI: ma questa qua quanto bisogna dargli?
BONAZZA: aah poco, ci accontenta con poco, ma è buona questa qua, è buona poi (incomprensibile)
RIZZANI: ..(incomprensibile)
BONAZZA: ..gli ho dato la mancia,gli ho dato la mancia anch'io, dai..(incomprensibile)
RIZZANI: questa qua, questa qua la portiamo poi aa.. la facciamo venire a Campione
BONAZZA: si ma è giusta questa, è giusta ti dico, questa qua da Lugano a Campione dovresti vedere i pompini che tira (ride) RIZZANI: un minuto..allora dammi il numero.  

 


 

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