Un panificio sede di un traffico di droga, quindici arresti
MARIANO COMENSE - Un panificio che fungeva da base di smistamento per un traffico internazionale di droga e di riciclaggio. È quanto hanno potuto scoprire finanzieri del Nucleo Regionale Polizia Tributaria della Lombardia che sotto l'egida della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano hanno effettuato quindici arresti, di cui 12 in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Questi i primi risultati dell'operazione denominata "Baia blu".
Le indagini delle fiamme gialle si sono concluse all'alba di questa mattina, quando sono stati eseguiti i provvedimenti di arresto che hanno colpito il calan calabrese Modafferi-Mondella che opera in provincia di Como.
Le indagini, iniziate nel maggio 2001 e che hanno interessato principalmente la Lombardia e la Calabria, hanno portato a scoprire le attivita' del gruppo criminale che dirigeva dalla Brianza un vastissimo traffico di cocaina, destinata alle piazze milanesi, comasche, liguri, emiliane e siciliane.
La droga veniva acquistata, pura al 98%, direttamente dalla Colombia in lotti di 10 kg mensili, al prezzo di circa 70 milioni di vecchie lire al chilogrammo. La stessa veniva poi successivamente ''tagliata'' anche 7 volte, permettendo un profitto, derivante dallo spaccio al minuto, fino a 10 miliardi per stock.
La rotta seguiva due principali direttrici: una nord europea dai porti olandesi ed una nazionale da Gioia Tauro. La cospicua liquidita' di denaro ottenuta veniva poi reinvestita in attivita' finanziarie e imprenditoriali, ricorrendo a familiari o congiunti residenti in Calabria quali prestanome, in modo da sottrarre i proventi del reato ad eventuali accertamenti di natura patrimoniale da parte delle forze dell'ordine. In particolare, le Forze dell'Ordine hanno scoperto un panificio di Mariano Comense che fungeva da base di smistamento dell'illecito traffico: ''ceste di pane'', ''filoni'' e ''panini''
sono cosi' diventati nomi in codice con cui i responsabili del traffico di sostanza stupefacente usavano chiamare le partite di droga in arrivo dal Paese sudamericano. Le indagini proseguono da parte degli inquirenti, indagini che entro l'anno potrebbero portare a nuovi sviluppi.




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