Azienda al Formicaio: "I polli staranno dentro anche di giorno"
Il Consiglio federale ha vietato - da martedì prossimo e fino al 15 dicembre, in tutta la Svizzera - ogni allevamento di volatili all'aperto.
Questa misura preventiva - fa sapere l'Ufficio federale di veterinaria - si prefigge di impedire che gli uccelli migratori introducano l'influenza aviaria) nel patrimonio avicolo svizzero.
Se non è possibile mantenere gli animali nella stalla o in un
luogo chiuso, il veterinario cantonale - se il caso lo giustifica- può
autorizzare delle deroghe al divieto. Le aziende alle quali è concessa
tale deroga saranno comunque tenute sotto stretta sorveglianza
veterinaria.
Anche in Ticino ci si adegua
Nella foto alcune delle 12'000 galline ospitate presso
l'Azienda Avicola al Formicaio della famiglia Consonni a Ponte
Capriasca. Ogni giorno le galline producono circa 8.000
uova. Normalmente le galline sono ospitate in pollai al chiuso per la
notte mentre durante il giorno possono liberamente razzolare all'
aperto. Ora invece "staranno dentro anche di giorno - ci spiegano
dall'Azienda Consonni - ma non è un problema perché hanno spazio a
sufficienza grazie alla presenza di un giardino d'inverno. Per noi la
cosa più importante è la salute delle galline. E finora, tengo a
precisare anche per tranquillizzare i consumatori, di casi di virus non
ce n' stato nessuno".
Virus dei polli: per ora in Svizzera nessun caso
Per il momento non si segnala alcun caso in Svizzera di influenza aviaria, meglio nota come virus dei polli. Le analisi dei primi campioni effettuati nell'ambito del programma di sorveglianza degli uccelli migratori, si sono rivelati tutti negativi, ha fatto sapere oggi l'Ufficio federale di veterinaria (UFV).
Il programma di sorveglianza è iniziato il 24 settembre: da Ulmethöchi (BL) sono stati prelevati e controllati 90 campioni tra i vari tipi di uccelli - passerotti, peppole, merli -. Entro la fine dell'anno l'UFV, la Stazione ornitologica di Sempach (LU) e il Centro nazionale per le epizoozie dell'università di Zurigo preleveranno mille campioni, ancora a Ulmethöchi e sulle rive del lago di Sempach.
Sono state scelte queste due stazioni in quanto permettono di analizzare diverse specie di uccelli migratori provenienti da regioni colpite dall'influenza aviaria. L'UFV tiene a precisare che il prelievo dei campioni avviene nel corso dell'operazione di anellatura: gli animali non sono né uccisi né feriti.
ATS/RED
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