Cerca e trova immobili
LUGANO

Gli affari dell'ex terrorista Delfo Zorzi passano per il Ticino

Foto d'archivio
Gli affari dell'ex terrorista Delfo Zorzi passano per il Ticino
LUGANO - Delfo Zorzi, l'ex terrorista nero latitante in Giappone, continuerebbe a fare affari in Italia grazie ad alcune società e negozi. Una fitta rete di contatti che passerebbe anche attraverso il Ticino. A Lugano, per la precisio...

LUGANO - Delfo Zorzi, l'ex terrorista nero latitante in Giappone, continuerebbe a fare affari in Italia grazie ad alcune società e negozi. Una fitta rete di contatti che passerebbe anche attraverso il Ticino. A Lugano, per la precisione.  Rete alquanto ingarbugliata che è stata ricostruita in un lungo articolo apparso sul settimanale italiano L'Espresso, tuttora in edicola.

Delfo Zorzi, condannato  per diversi attentati neofascisti in Veneto,  imputato per la strage di piazza della Loggia a Brescia ma poi assolto, e condannato in primo grado all'ergastolo per l'eccidio di piazza Fontana a Milano, vive in Giappone con il nuovo nome di Hagen Roi. Su di lui pende una richiesta di arresto, ma non può essere estradato in Italia perché ormai ha il passaporto giapponese.

Dal Giappone il miliardario Zorzi continuerebbe a controllare una serie di società legate all'import-export e ad avere con l'Italia alcuni "legami  poco chiari" secondo quanto scrive il settimanale italiano, legami che passerebbero anche per Lugano. "Il segreto dei contatti tra Zorzi e l'Italia è custodito tra i dipendenti e nei corridoi della Gru.p. Italia, un'azienda di pelletteria con uffici a Milano e a Roma, formalmente controllata da società anonime con sedi in Svizzera, in Lussemburgo, a Madeira, nell'isola di Mann e nelle Vergini britanniche".

Secondo la ricostruzione del giornalista "sulle attività locali di Gru.p. Italia e delle sue consociate la nebbia è piuttosto fitta. Il bilancio parla di un fatturato di una decina di milioni di euro e di un leggero attivo".

Il trait d'union tra il Ticino e Zorzi sarebbe una certa  Daniela Parmigiani, 58enne, che opera negli uffici  aaministrativi  della Gru.p. Italia che si trovano a Milano. Secondo l'Espresso Daniela Parmigiani  possiede una villa a Mendrisio e risulta residente a Lugano, fautrice  di una serie di consegne a mano di buste piene di contanti a intermediari e faccendieri. "Unico recapito accertato di questi passaggi, gli uffici di Lugano della Vega, dove opera tale Milena, contabile in Svizzera della società giapponese".

Ma non è finita. Secondo l'Espresso lo stesso Zorzi non avrebbe resistito alla tentazione di recarsi più volte in Italia nonostante il rischio di essere arrestato. "In azienda si dice  che un fattorino del gruppo lo vada a prendere un paio di volte l'anno a Mendrisio e gli faccia attraversare il confine nel modo più sicuro possibile".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE