Un tram in città? Un'idea di oltre 200 milioni di franchi
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Un tram in città? Un'idea di oltre 200 milioni di franchi
Un tram in città? Un'idea di oltre 200 milioni di franchi
LUGANO- Reinserire il tram in città? Perchè no. Oggi l'idea appare molto meno utopica rispetto a 12 anni fa quando per la prima volta venne avanzata la proposta di rispolverare il tram. Era il 1993 quando l'Associazione traffico e ambiente (ATA) avanzò la tesi di un tram traversante da nord a sud la città di Lugano. Un'idea che fu però accantonata e che viene ripresa oggi con alcune importanti innovazioni e con uno studio dal titolo "Una linea di tram a Lugano: il rilancio di un'idea" che è stato presentato ieri sera alla sala Multiuso di Paradiso, di fronte - in realtà - a un pubblico troppo poco numeroso: appena una trentina di persone.
L'idea dei promotori dell'iniziativa è quella di collegare i "grandi attrattori in periferia a sud e a nord della città con un mezzo pubblico veloce, silenzioso, pulito, passando dal centro cittadino". Un'idea che oggi - secondo Werner Herger che ha curato lo studio e Gian Paolo Torricelli, presidente ATA per il Ticino - sembra essere molto più fattibile che in passato: "Lugano è diventata negli ultimi anni ancora più grande, riveste un ruolo importante, si sono venuti a creare dei poli urbani di notevole entità, ma non ha un asse portante che ci permette di immaginare il suo sviluppo futuro", ha spiegato Torricelli
I promotori hanno comunque precisato che non si tratta di "un progetto fatto e finito", bensì di valutare la situazione attuale e capire in che modo può essere concretizzato il progetto.
Ma veniamo al tragitto e vediamo quali poli urbani si intendono collegare attraverso il tram.
Si parte da nord, o meglio da Cornaredo (polo questo che in futuro dovrebbe vedere la nascita della galleria del Vedeggio, che attualmente ha un cinema multisala, scuole e negozi, quindi una realtà urbana molto vitale) e si procede verso il centro sfruttando la linea del fiume Cassarate. Si arriverebbe quindi fino a Campo Marzio (dove in futuro la Città intende realizzare un grosso centro alberghiero e congressuale). Da qui il tram si sposterebbe verso il centro (forte punto di attrazione urbana), procederebbe per Paradiso, e quindi si inoltrerebbe fino al Pian Scairolo (vera e propria isola commerciale).
Un progetto che permetterebbe di spostarsi dal centro di Lugano a Grancia in appena 10 minuti. "Non è certo un progetto di facile realizzazione- ha spiegato Werner Herger - ma non è sicuramente impossibile. Lo spazio in fondo c'è. Una combinazione tranviaria permetterebbe di risparmiare 250 automobili, che equivalgono a un chilometro e mezzo di colonna in meno".
Ma è anche questione di costi, i quali si aggirano tra i 160 milioni e i 210 milioni di franchi. Soldi che secondo Herger potrebbero arrivare in parte dal Cantone, e in parte anche dalla Confederazione che a quanto pare sarebbe intenzionata ad appoggiare nei prossimi anni una politica di contributi economici a favore degli agglomerati e della viabilità. "Lo so, sono molti soldi, ma è poca roba rispetto a quanto si spende per la viabilità in Svizzera, e ciò quindi mi fa sperare bene nella fattibilità del progetto. Alle Camere federali c'è la proposta di un fondo per gli agglomerati, quindi è il momento di avere un'idea forte e valida".