Spray al pepe per difendersi
Per molte donne è un ottimo strumento di difesa, ma anche gli uomini ne fanno uso.
LUGANO - Bombolette spray al pepe per autodifendersi ora anche sul web. Sempre più siti Internet vendono tali strumenti di difesa, e da quando nel gennaio del 1999 la legge federale sulle armi stabilì che per le bombolette non era più necessario il porto d'armi, la vendita è andata via via crescendo. Nelle armerie presenti nella Svizzera italiana ogni anno vengono vendute oltre un centinaio di queste piccole armi di difesa. In commercio ne esistono di vario tipo e mentre quelli con una classe di tossicità 1 e 2 possono essere acquistati esclusivamente dalla polizia, quelli con una classe di tossicità 3 possono essere acquistati da chiunque. Contrariamente a quanto si pensa non sono solo le donne le principali clienti di questi prodotti.
"Vendiamo il prodotto da tre anni - ci dice Fabio Bianda della coltelleria Bianda di Locarno - e se inizialmente sono state le donne ad essere interessate a questi strumenti di difesa, col tempo anche gli uomini hanno iniziato a farne uso. Forse perchè non si sentono più sicuri, e purtroppo ho dovuto constatare che dopo i fatti di cronaca nera accaduti in Ticino le richieste sono aumentate".
Una tendenza confermata anche dall'Armeria Casarmi Sa di Lugano, che ogni anno arriva a vendere anche duecento bombolette. "Molti uomini che svolgono un'attività lavorativa notturna, o che devono rincasare troppo tardi si sentono più sicuri con la bomboletta. Forse non la useranno mai, ma è comunque un modo per stare maggiormente tranquilli. Non credo però che fenomeni di criminalità possano contribuire ad un aumento della vendita. Le donne che vengono da noi ad acquistare le bombolette non motivano l'acquisto con la paura di una criminalità in aumento, ma semplicemente perchè sono state precedentemente coinvolte in prima persona in scippi o aggressioni, oppure perchè c'è stato un passaparola tra le amiche".
Le bombolette, che contengono sostanze organiche, miscele di pepe unite ad altre sostanze, non sono letali, provocano solo bruciore e difficoltà respiratorie con il preciso scopo di far perdere l'aggressività nei malintenzionati. Se usate male invece possono provocare notevoli inconvenienti, e facilmente ci si può trovare di fronte a un rischio di autocontaminazione.
In tal senso la Rainbow SA servizi di sicurezza di Bellinzona, propone annualmente dei corsi aperti a tutti coloro che vogliono imparare a difendersi. Tutti i corsi sono tenuti da istruttori professionisti che hanno maturato un'esperienza pluriennale nei molteplici campi della sicurezza. Tra le varie proposte c'è anche il "corso spray al pepe".
"Lo scopo del corso, che rientra in una serie di proposte per la difesa personale, è proprio quello di permettere un uso corretto della bomboletta -ci spiega Alberto Pongelli della Rainbow Sa - non basta spruzzare e risolvere il problema, ma bisogna anche saperla usare. Molte donne la conservano nel fondo della borsetta e sul momento di bisogno non la trovano. Durante il corso viene insegnato dove tenere la bomboletta, come fare per centrare il bersaglio. L'affluenza lo scorso anno è stata più che soddisfacente, abbiamo avuto una partecipazione di 150 persone. Il 60% di loro erano donne, il restante 40% era costituito da uomini che svolgono lavori notturni o rientrano tardi a casa".
s.f
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