LUGANO: Chiusa l’istruttoria per il caso dell’errata amputazione di una gamba
Per il caso sanitario più eclatante dello scorso anno, , il Ministero Pubblico comunica di aver chiuso l'istruttoria. Non c’è stata una responsabilità penale per il reato di omicidio colposo susseguente all’errato intervento chirurgico.
La perizia medico legale non ha accertato un nesso causale fra la morte del paziente, intervenuta il 15 gennaio 2001, e la doppia amputazione degli arti inferiori susseguente all'errato intervento chirurgico. Esclusa quindi l'ipotesi di una responsabilità penale per il reato di omicidio colposo, in merito alla quale è stato emanato un decreto d'abbandono.
E' invece stata ritenuta una violazione dei doveri di diligenza da parte del medico chirurgo e del medico anestesista nei confronti dei quali sono stati proposti dei decreti d'accusa per il reato di lesioni colpose gravi.
L'anestesista ha già anticipato la propria intenzione di opporsi al decreto e il patrono di parte civile chiede rispetto del desiderio dei parenti di non pubblicare nuovamente il nome della vittima.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!