Cerca e trova immobili
Ticino

LUGANO: Chiusa l’istruttoria per il caso dell’errata amputazione di una gamba

Per il caso sanitario più eclatante dello scorso anno, , il Ministero Pubblico comunica di aver chiuso l'istruttoria. Non c’è stata una responsabilità penale per il reato di omicidio colposo susseguente all’errato intervento chirurgico.
LUGANO: Chiusa l’istruttoria per il caso dell’errata amputazione di una gamba
Per il caso sanitario più eclatante dello scorso anno, , il Ministero Pubblico comunica di aver chiuso l'istruttoria. Non c’è stata una responsabilità penale per il reato di omicidio colposo susseguente all’errato intervento chirurgico.
Con riferimento al procedimento penale relativo ad un errato intervento di amputazione di una gamba verificatosi la sera del 12 gennaio 2001 presso l'ospedale civico di Lugano, il Ministero Pubblico comunica di aver chiuso l'istrutt...
Con riferimento al procedimento penale relativo ad un errato intervento diamputazione di una gamba verificatosi la sera del 12 gennaio 2001 pressol'ospedale civico di Lugano, il Ministero Pubblico comunica di aver chiusol'istruttoria.

La perizia medico legale non ha accertato un nesso causale fra la morte del paziente, intervenuta il 15 gennaio 2001, e la doppia amputazione degli arti inferiori susseguente all'errato intervento chirurgico. Esclusa quindi l'ipotesi di una responsabilità penale per il reato di omicidio colposo, in merito alla quale è stato emanato un decreto d'abbandono.

E' invece stata ritenuta una violazione dei doveri di diligenza da parte del medico chirurgo e del medico anestesista nei confronti dei quali sono stati proposti dei decreti d'accusa per il reato di lesioni colpose gravi.

L'anestesista ha già anticipato la propria intenzione di opporsi al decreto e il patrono di parte civile chiede rispetto del desiderio dei parenti di non pubblicare nuovamente il nome della vittima.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE