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CAMERE FEDERALI

«Più mezzi finanziari per i media locali»

Per la specifica Commissione degli Stati radio e TV regionali dovrebbero ricevere una fetta maggiore del canone.
20min/Marco Zangger
Fonte ats
«Più mezzi finanziari per i media locali»
Per la specifica Commissione degli Stati radio e TV regionali dovrebbero ricevere una fetta maggiore del canone.

BERNA - In futuro, le radio e tivù locali dovrebbero ricevere una quota del canone oscillante fra il 6 e l'8% (ora 4-6%). Lo prevede un progetto adottato dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S).

Il progetto di legge, che prima di essere trattato dal parlamento verrà esaminato anche dal Consiglio federale per un parere, prevede inoltre provvedimenti a favore dei media finanziati mediante il canone, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari.

Con questo, la CTT-S intende creare condizioni interessanti per un'offerta mediatica diversificata e di pari valore in tutte le regioni del Paese. In particolare, si dovranno sostenere gli istituti di formazione e di formazione continua, le agenzie di stampa e le organizzazioni di autoregolamentazione.

Una minoranza della commissione proporrà di non entrare in materia sul progetto poiché lo giudica problematico segnatamente sotto il profilo democratico, dato che le misure proposte facevano parte del pacchetto a favore dei media respinto dal popolo nel 2022.

Rispetto alla versione inviata in consultazione, la commissione ha eliminato il riferimento ai media elettronici nelle misure di sostegno generale.

In secondo luogo ha esteso il sostegno finanziario a Mediapulse (ricerca sull'audience) per includere non solo lo sviluppo e l'acquisizione di metodi e sistemi di raccolta di dati, ma anche la loro gestione.

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COMMENTI
 

tschädere 3 sett fa su tio
ce un unica soluzione. la tv svizzera venga messa sotto tutela subito e si inizi a rimpiccolire tutta la azienda in quanto io penso che piu del 45% del personale sia superfluo.solo un esempio,il telegiornale e il quotidiano,trasmissioni informativi uno internazionale uno locale ma tutti e due con le stesse info.uguale in svizzera interna.la serafe va subito eliminata,in quanto in mani tedesche,e va integrata nella imposta federale la quale e anche troppo alta.

JoeBidet 3 sett fa su tio
come e bella pagare il pizzo.. Ma gli amici di salviamo la rsi dove sono finiti??

87 3 sett fa su tio
Io continuo a dubitare dell'utilità di riscuotere un'imposta federale, perché è di questo che si tratta, tramite un'azienda esterna con tutti i costi derivanti (logistica, stipendi, bonus manager...). Aggiungere una posizione relativa al canone radiotelevisivo nella IFD ogni anno, e sarà direttamente la confederella a distribuire i mezzi finanziari agli interessati.

PAX O. 4 sett fa su tio
Il canone radio televisivo in Svizzera è più caro al mondo. Billag faceva pagare la iva sulla fattura, che non aveva diritto.. Quando hanno scoperto e il Billag deve restituire la iva incassata il Billag dichiara FALLIMENTO. Oggi è SERAFE.. chf 365 al anno..
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