Lavoratori distaccati e ghiacciai sotto il "Cupolone"

Il programma di giornata del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati
BERNA - Il Consiglio nazionale (08.00-13.00) affronterà oggi il controprogetto indiretto all'iniziativa sui ghiacciai, con la quale si chiede che a partire dal 2050 la Svizzera non emetta più gas serra di quanto i serbatoi naturali e tecnici di CO2 ne possano assorbire.
Il testo prevede anche che entro tale data andrebbero vietati i combustibili fossili. Eccezioni sarebbero ammesse solo per applicazioni tecnicamente non sostituibili.
La controproposta vuole ancorare nella legge l'obiettivo delle emissioni nette di gas serra pari a zero, da raggiungere entro il 2050. Il settore degli edifici e quello dei trasporti dovranno raggiungere l'obiettivo di emissioni di CO2 pari a zero entro il 2050, mentre entro la stessa data l'industria dovrà ridurre le sue emissioni del 90%. Una serie di obiettivi intermedi dovrebbe permettere di definire un percorso di riduzione fino al 2050.
I lavoratori distaccati sui tavoli degli Stati
Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) discuterà da parte sua di una proposta di legge che mira a fare in modo che lavoratori distaccati sottostiano al salario minimo stabilito da quei Cantoni che lo applicano. In marzo il Nazionale aveva adottato il disegno, mentre i "senatori" in prima lettura l'avevano bocciato.
Qualora gli Stati dovessero confermare il "niet", come chiesto dalla loro Commissione dell'economia, il progetto di legge sarebbe definitivamente liquidato. Per la maggioranza dei commissari non è necessario ricorrere al diritto federale per regolare il problema dato che i Cantoni che applicano il salario minimo hanno già la possibilità di applicarlo a tutti i lavoratori attivi sul territorio.
La Camera dei cantoni terrà in seguito una sessione straordinaria per discutere una mozione di Carlo Sommaruga (PS/GE) che chiede di istituire una task force per bloccare i patrimoni degli oligarchi russi e bielorussi. I "senatori" affronteranno poi una lunga serie di interventi parlamentari di competenza del DEFR (economia, formazione e ricerca) e del DFI (interno).




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