Cerca e trova immobili
«In Ticino fra la struttura più costosa e quella meno cara c'è una differenza di 117,05 franchi»
BERNA - I costi di soggiorno nelle case per anziani, completamente a carico degli ospiti, possono quadruplicare da un istituto all'altro. Nei Grigioni le tariffe sono uguali per tutti, in Ticino fra la struttura più costosa e quella meno cara c'è una differenza di 117,05 franchi al giorno. Per il Sorvegliante dei prezzi queste disparità possono nascondere un finanziamento trasversale del settore deficitario delle cure. Mister Prezzi invita quindi i cantoni a svolgere scrupolosamente il dovere di sorveglianza e a correggere eventuali violazioni della legge.
A seguito delle numerose segnalazioni ricevute, Stefan Meierhans ha disposto per la prima volta uno studio su vasta scala sulle tariffe di pensione e assistenza della case per anziani in Svizzera. In totale sono stati controllati 1417 istituti, pari al 91% di quelli censiti dall'Ufficio federale di statistica.
I valori medi cantonali delle tariffe di soggiorno mostrano variazioni fino all'87%, pari a circa 100 franchi al giorno. In Vallese le rette di soggiorno sono in media di 121,60 franchi, a Ginevra invece di 227,40 franchi. In totale sette cantoni hanno tariffe medie sotto ai 150 franchi al giorno, mentre in altri quattro (BS, ZH, BL, GE) si avvicinano o superano i 200 franchi. In Ticino la tariffa media cantonale è di 165,38 franchi.
I valori medi però nascondono forti oscillazioni. L'istituto meno caro a livello nazionale fattura il soggiorno a 94 franchi, quello più esoso 455 franchi. Per quanto riguarda i prezzi a livello cantonale, le rette delle case di riposo in alcuni casi sono molto simili (GR,FR,GL,JU), mentre in altri segnano forti variazioni (AG, LU, SG, ZH). Nei Grigioni la tariffa è fissata per tutti a 162 franchi al giorno, mentre in Ticino si va da un minimo di 120,45 franchi a un massimo di 237,50 franchi, vale a dire il 97% in più.
«Questa situazione è tanto più sconcertante, se si pensa che spesso gli ospiti non possono scegliere in quale casa di riposo andare. Inoltre non sanno se con la retta pagano una prestazione di servizi inefficiente o costi non coperti del settore cure», sottolinea Mister Prezzi. «In un settore di grande rilevanza per la politica sociale, andrebbe posto subito rimedio a queste irregolarità affinché gli ospiti non debbano in alcun caso pagare più dei costi residui massimi per le cure previsti per legge».
Il Sorvegliante dei prezzi raccomanda quindi alle autorità di stabilire un metodo univoco per il rilevamento dei costi e di svolgere analisi regolari del tempo di lavoro per ogni istituto per stabilire quali costi costi sono legati alle cure e quali all'assistenza e al soggiorno. Ai cantoni Mister Prezzi chiede di assolvere l'obbligo di sorveglianza e di controllare scrupolosamente le case di riposo per evitare che vengano fissate tariffe di pensione e assistenza superiori alla copertura dei costi.
