Il Consiglio federale è favorevole alla mozione di Marco Romano: «SCOOP è un termine inappropriato e conduce a fraintendimenti significativi»
BERNA - L'acronimo SCOOP, abbreviazione giuridica della società cooperativa, dovrebbe essere modificato sia in francese che in italiano. Il Consiglio federale è favorevole a una mozione in tal senso di Marco Romano (PPD/TI).
Il consigliere nazionale ticinese ritiene che l'abbreviazione attualmente in vigore sia fuorviante e vada sostituita. SCOOP, termine utilizzato nelle lingue latine, è «un termine inappropriato e conduce a fraintendimenti significativi», precisa Romano.
Secondo Romano, l'acronimo è generalmente associato al gruppo Coop. Il parlamentare di Mendrisio propone quindi di cambiarlo in "SCo" o "SC". Anche la comunità di interessi delle imprese cooperative è a conoscenza del problema e disposta a trovare una soluzione «per eliminare il fraintendimento linguistico». In tedesco, il problema non sussiste, poiché viene utilizzata l'abbreviazione GEN, che sta per "Genossenschaft".