Le aziende aumenteranno gli stipendi rispettivamente dello 0,8% e dello 0,6% attraverso ritocchi individuali
BERNA - Posta e PostFinance aumenteranno gli stipendi in misura dello 0,8% della massa salariale, attraverso ritocchi individuali. La busta paga minima salirà inoltre di 200 franchi, per arrivare a 50'200 franchi all'anno.
I vertici delle due aziende e i sindacati Syndicom e Transfair sono giunti a questo risultato negoziale dopo tre tornate di trattative, nelle quali si è tenuto conto della situazione economica delle due imprese, delle condizioni del mercato del lavoro, dei confronti con imprese concorrenti nonché dell'andamento del carovita, informano le parti in un comunicato congiunto. Le misure riguardano circa 26'000 dipendenti soggetti al contratto collettivo di lavoro (CCL) della Posta e circa 2600 di PostFinance.
Per l'assegnazione delle misure salariali individuali si è dimostrato valido il sistema con componente obbligatoria integrata introdotto nel 2018, che prevede un aumento della busta paga per tutti i collaboratori con CCL, tranne che in casi eccezionali giustificati. I motivi di esclusione sono stati oggetto della trattativa tra le parti sociali. Il sistema scelto si è rivelato essere uno strumento adeguato per definire misure salariali eque, affermano direzioni e sindacati.
Le trattative per il personale di AutoPostale sono state condotte separatamente e concluse in gennaio. I negoziati per il personale di Posta Immobili Management e Servizi, SecurePost, PostLogistics e Swiss Post Solutions cominceranno nelle prossime settimane.
Aumenti pure presso AutoPostale - Buste paga più pesanti anche per i dipendenti di AutoPostale: la filiale della Posta attiva nel settore trasporti vedrà la massa salariale lievitare in aprile dello 0,6%, denaro che sarà usato a favore di ritocchi individuali.
Le parti sociali AutoPostale, Syndicom e Transfair si sono basate sulla situazione economica dell'impresa, sulle condizioni del mercato del lavoro, sui confronti con ditte concorrenti nonché sull'andamento del rincaro, si legge in un comunicato congiunto.
L'assegnazione degli aumenti è stata eseguita utilizzando il collaudato sistema introdotto nel 2018, che sarà mantenuto. Questo meccanismo di distribuzione garantisce che i dipendenti nelle posizioni più basse della rispettiva fascia salariale beneficino di un'evoluzione salariale superiore alla media in caso di buon rendimento.
Le novità interessano i circa 2200 collaboratori di AutoPostale inquadrati nel contratto collettivo di lavoro (CCL) nonché i circa 1700 dipendenti delle imprese di AutoPostale con regolamento del personale.