L'aggressore di Hirschthal avrebbe sparato per uccidere
HIRSCHTAL - Un 28enne argoviese ha sparato e aggredito nella notte fra sabato e domenica una 18enne che stava rincasando a piedi a Hirschthal (AG). La ragazza è riuscita a salvarsi. Il molestatore è stato arrestato e gli inquirenti sono ora alla ricerca di altre possibili vittime.
"Se la 18enne ha la vita salva è perché ha opposto resistenza con tutte forze ed ha graffiato il suo aggressore al volto", ha dichiarato oggi in una conferenza stampa Urs Winzenried, capo della polizia criminale argoviese. Inoltre la pistola o la munizione utilizzata dal molestatore "non hanno funzionato bene".
La vicenda, verificatasi poco dopo la mezzanotte, ha in effetti dell'incredibile: la ragazza ha raccontato di avere sentito un colpo alla nuca prima di venire attaccata. È comunque riuscita a divincolarsi e a rientrare a casa. La madre ha allarmato la polizia ed ha accompagnato la ragazza all'ospedale, dove i medici hanno estratto un pezzo di proiettile da una ferita sanguinante che la giovane aveva dietro la testa.
Il 28enne ha potuto essere arrestato poco dopo il fatto perché "ha commesso l'errore di ritornare sul luogo del delitto". Voleva recuperare la pistola persa sul posto nella colluttazione, ha detto Winzenried.
Gli inquirenti sono convinti che il "molestatore" avesse intenzione di uccidere la ragazza. Il 28enne - domiciliato nella regione e finora incensurato - ha fatto una prima confessione subito dopo l'arresto, "mentre gli agenti lo portavano al posto di polizia", ha detto il capo della polizia criminale.
Nei sui confronti è stata aperta un'inchiesta per tentato omicidio intenzionale e altri delitti a sfondo sessuale, ha dichiarato Elisabeth Strebel, portavoce del Ministero pubblico argoviese.
La polizia ha pubblicato oggi le generalità e una fotografia dell'aggressore, nell'intento di identificare altre eventuali vittime. In seguito ad alcuni articoli di stampa, una giovane donna si è già fatta viva, hanno fatto sapere gli inquirenti.
Ats
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