Oltre 20 armi in casa tra padre e figlio...ma possono tenerle
Lo ha stabilito oggi il Tribunale federale.
SOLETTA - Padre e figlio del canton Soletta che risiedono nella stessa abitazione possono conservare le loro armi. Lo ha deciso il Tribunale federale (TF) in una controversia giuridica, sconfessando il Tribunale amministrativo del Canton Soletta.
Stando a una sentenza pubblicata oggi dal TF, i due uomini possiedono più di 20 armi, munizioni e componenti di armi, che sono state ottenute con le necessarie autorizzazioni. L'unico appunto mosso dai giudici losannesi: padre e figlio adulto devono disporre delle stesse autorizzazioni per i diversi tipi di armi.
Nell'autunno 2023, il padre ha chiesto al comando della Polizia cantonale solettese di poter conservare le sue armi da fuoco insieme a quelle del figlio. Le forze dell'ordine hanno però respinto la richiesta. Contro questa decisione, il genitore ha poi presentato ricorso, senza successo, al Tribunale amministrativo cantonale. Il padre ha allora portato il caso davanti al Tribunale federale, che gli ha dato ragione.
I giudici losannesi precisano nelle loro considerazioni che la legge considera espressamente compatibile l'uso delle stesse armi da parte di membri della famiglia che vivono nella medesima economia domestica. Come terzi non autorizzati sarebbero considerati in particolari i minori che vivono nella stessa economia domestica, perché le armi eserciterebbero su di loro «un incentivo particolare e difficilmente controllabile a impossessarsene».
