Violentava le donne che fotografava. Dopo cinque anni va in carcere
L'uomo era stato condannato per la prima volta nel 2021, ma la sua vicenda è caratterizzata da un lungo iter fatto di ricorsi. Ora il Tribunale Federale ha messo la parola fine a questa storia
FRIBURGO - Si chiude con la condanna a sei anni la vicenda giudiziaria, trascinatasi per un quinquennio, di un fotografo accusato di aver abusato sessualmente di alcune donne durante il suo lavoro.
Le accuse - L'oggi 50enne, era stato messo sotto processo per aver abusato sessualmente di alcune donne di età compresa tra i 17 e i 34 anni. Nel frattempo le filmava senza il loro consenso. Gli atti avvenivano durante le sedute fotografiche.
Le prime sentenze - Nel 2021 era arrivata la prima condanna a 11 anni per violenza sessuale. Nel 2022 però era stato rilasciato dopo la sentenza del Tribunale cantonale di Friburgo, che aveva ridotto la sua responsabilità, sostenendo che alcune delle vittime fossero consenzienti.
Il peso delle pressioni psicologiche - Il Ministero Pubblico aveva però inoltrato ricorso al Tribunale Federale. Il TF, nel 2023, ha stabilito che il Tribunale cantonale friburghese ha minimizzato le pressioni psicologiche a cui il professionista sottoponeva le modelle. Quindi il caso è passato alla Corte d'Appello penale di Friburgo, che lo scorso anno lo ha condannato a sei anni di prigione.
L'ultimo ricorso - Ma l'iter non era ancora finito. L'uomo ha presentato ricorso di nuovo alla Corte Suprema, contestando il fatto di aver stuprato e costretto le donne ad atti contro la loro volontà. Il TF però ha respinto il suo ricorso e ha messo la parola fine a questa storia.
Andrà in carcere - Il fotografo dovrà dunque scontare sei anni di prigione, cui verranno detratti i 14 mesi già scontati.
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