Identità false e estratti contraffatti, come girare in limousine senza pagare
Un 36enne disoccupato tedesco ha truffato per tre mesi una società di auto di lusso di Zurigo
ZURIGO - Come fare se ami le auto di lusso, soprattutto le limousine, ma non puoi permettertele? Un 36enne disoccupato tedesco è riuscito per diverso tempo a truffare una società zurighese, inventando bugie e mostrando falsi ordini bancari per ottenere varie corse.
36mila franchi in tre mesi - Il danno causato all'azienda è di oltre 36mila franchi. Ha usufruito, truffando e non pagando, del servizio per diverse volte fino a quando è stato arrestato.
La prima corsa, 700 chilometri con due giorni di preavviso - La prima volta, ha prenotato una limousine per farsi portare da Krefeld, in Germania, a Montreux. Ha chiamato la società il 16 novembre, spacciandosi per un certo Mateo Carter e dicendo che il suo autista personale aveva avuto un incidente. Il 18 novembre, quindi con tempi strettissimi, verrà accompagnato per quasi 700 chilometri. Per ingannare la ditta e assicurare la sua serietà, ha inviato falsi attestati di pagamento via e-mail.
Le scuse e gli estratti conto falsi - Non è stata l'unica corsa: nei mesi successivi ne ha prenotate e godute altre, sia in Germania che in Svizzera, trovando numerose scuse per rispondere ai solleciti della società di limousine, tra cui un secondo estratto conto camuffato di una banca elvetica.
La condanna - A metà novembre è stato arrestato in Svizzera e ha trascorso due giorni in carcere. Ora è stato condannato dalla procura di Winterthur/Unterland, come riporta la NZZ, tramite decreto penale, a una multa di 5'400 franchi più 800 di spese processuali.
