Gli Stati Uniti non permettono l'ingresso di una donna svizzera
Il Dipartimento federale degli affari esteri è intervenuto presso l'amministrazione Trump
WASHINGTON - Da quando Donald Trump è entrato in carica, sono aumentate le segnalazioni di turisti e scienziati ai quali è stato impedito di entrare negli Stati Uniti nonostante avessero documenti validi. Ora, per la prima volta, è stata colpita una donna svizzera, come ha confermato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) al SonntagsBlick.
Tuttavia, il governo svizzero non si pronuncia sui retroscena del caso. Secondo il DFAE, a causa della protezione dei dati e della privacy, al momento non è possibile fornire ulteriori dettagli. Per cui non è chiaro se la donna sia una turista, una viaggiatrice d'affari o una titolare di carta verde.
La Confederazione è preoccupata - Secondo il quotidiano, il caso sta suscitando preoccupazione all'interno del Dipartimento federale degli affari esteri. Secondo il portavoce del DFAE Jonas Montani, il capo della Divisione America è intervenuto con Brad Bell, attualmente responsabile degli affari presso l'ambasciata statunitense a Berna fino all'insediamento della nuova ambasciatrice Callista Gingrich.
Durante l'incontro, il responsabile americano «ha espresso la sua preoccupazione per la gestione dei viaggiatori che entrano negli Stati Uniti», ha proseguito il SonntagsBlick. Il DFAE è anche in contatto con la donna interessata, che è tornata in Svizzera.
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