L'abuso sarebbe avvenuto nel 2022. Dopo il processo, sarà espulso e gli sarà imposto a vita il divieto di ingresso in Thailandia
PATTAYA / BERNA - Uno svizzero di 67 anni è stato arrestato il 18 febbraio a Pattaya in Thailandia. È accusato di "aver commesso atti indecenti con una minore di 13 anni".
Come si apprende dal portale di notizie locale, Pattaya News, il 67enne avrebbe abusato sessualmente una bambina di 9 anni nel 2022. Fino al momento del suo arresto, l'uomo viveva nella città di Pattaya.
Stando a quanto riportato, il visto del cittadino svizzero è stato immediatamente revocato. Dopo il processo, verrà espulso e gli sarà imposto a vita il divieto di ingresso in Thailandia. L'imputato pare non abbia rilasciato dichiarazioni in merito alle accuse.
Secondo quanto scrive il Blick, non è chiaro se il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sia a conoscenza dell'arresto.
Turismo sessuale con minori - In tutto il globo, secondo l'Organizzazione mondiale del turismo (OMT) sono circa 3 i milioni di persone che ogni anno si mettono in viaggio per fare sesso con un minore. Le mete più gettonate sono Brasile, Repubblica Dominicana, Colombia, Thailandia e Cambogia. Ci sono poi alcuni Paesi dell'Africa e dell'Est Europa. Il turismo sessuale con minori è infatti strettamente connesso alla povertà.
Tra i primi sei Paesi da cui partono i "clienti" ci sono Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Cina e Giappone. Il turismo sessuale è anche connesso alla tratta degli esseri umani, di cui ogni anno sono vittime 1,2 milioni di bambini, secondo un rapporto dell'UNICEF.
Generalmente sono uomini - I dati riguardo all'andamento sono purtroppo vecchi. Stando a studio globale del 2016 di Ecpat Internationale (End Child Prostitution in Asian Tourism) è inoltre difficile stilare il profilo di chi viaggia con tale scopo. Una ricerca di ECPAT Italia aveva rilevato che il 90% sono uomini in un'età compresa tra i 20 e i 40. La polizia norvegese aveva inoltre indicato che la maggior parte sono uomini single e disoccupati. Le loro vittime sono adolescenti tra i 12 e i 14 anni.
Coinvolte anche le donne - Dallo studio emergeva inoltre che anche le donne commettono questi reati. Generalmente parlando, hanno tra i 30 e i 35 anni e scelgono adolescenti o ragazzi con poco più di 18 anni che diventeranno i loro "amanti" per tutto il corso della vacanza. Dal documento emerge che nella maggior parte dei casi le donne non viaggiano con quello scopo, ma non si sottraggono quando viene offerta loro questa opportunità.
Gli sforzi della Svizzera per combattere il fenomeno - Il codice penale svizzero punisce i reati contro minori commessi, anche all'estero, da chiunque si trovi in Svizzera se la vittima aveva meno di 14 anni. L'articolo 196 sancisce che "chiunque, in cambio di una rimunerazione o di una promessa di rimunerazione, compie atti sessuali con un minorenne o glieli fa compiere, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria".