Violentata e strangolata nella sua casa keniota

La 74enne svizzera viveva in compagnia dei suoi gatti ed era una missionaria. Arrestato un sospetto
MILIMANI - Una 74enne svizzera vittima di una morte violenta. È accaduto in Kenya, nella contea di Trans Nzoia. La donna, L.B., viveva lì e operava come missionaria. Secondo quanto riferiscono i media locali, abitava in compagnia di 48 gatti. Il suo corpo senza vita è stato trovato questa mattina nel garage, che lei utilizzava come ripostiglio.
Il rinvenimento è avvenuto da parte di due giovani colleghi. «La porta era aperta. Siamo entrati in casa, ma lei non c’era - ha raccontata una 27enne -. Poi l’abbiamo trovata nel garage». L’appartamento era sottosopra ed erano scomparsi contanti e oggetti di valore. Proprio la sera prima L.B. aveva informato la ragazza di avere i soldi per pagare l'affitto.
La 74enne sarebbe stata uccisa durante la notte. Qualcuno avrebbe rotto la porta sul retro per poi introdursi in casa e colpirla. Secondo i primi risultati, la svizzera sarebbe stata violentata e poi strangolata.
La polizia locale ha fermato un sospetto.
Il Dipartimento federale degli affari esteri - contattato da 20 Minuten - non può al momento confermare l’accaduto. Ma sono in corso accertamenti.




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