Figlio di Assad in Svizzera? "Più cinismo non si può"

Le scuole private non escludono di accogliere il figlio del rais
BERNA - Le scuole private svizzere non escludono di accogliere il figlio del dittatore Assad nelle loro classi.
La first lady siriana, Asma Assad, è preoccupata delle ripercussioni della guerra civile sul figlioletto Hafis di 11 anni. Secondo il portale Mail on Sunday, la madre prevede pertanto di mandarlo presto in un internato in Svizzera o in Gran Bretagna. La notizia arriva da un ex consulente della famiglia Assad secondo cui la madre vede in Hafis il prossimo presidente siriano e per questo lo vuole nascondere durante i prossimi anni in Europa.
In Svizzera non mancano certo le scuole private di prestigio per un piccolo siriano come Hafis. Per ora, i vari istituti non rilasciano dichiarazioni chiare. Tuttavia non escludono di poter accogliere il giovane Hafis nelle loro classi. Il direttore dell’istituto Montana, sul Zugerberg nei pressi di Zugo, conferma di non avere ricevuto una richiesta dalla famiglia Assad. Anche la International School Bern di Gümlingen, in cui avrebbe studiato anche l’attuale dittatore nord coreano Kim Jong-Un, afferma: «Per ora non ci siamo dovuti porre la questione. Finora non abbiamo ricevuto nessuna richiesta da parte della Siria», afferma Margrit Schurg, del business management della scuola. Schurg aggiunge che probabilmente una richiesta in tale senso sarebbe presa in analisi attentamente dalla direzione allargata.
Secondo il consigliere nazionale del Ps Martin Naef, «non è possibile essere più cinici» e pensare ora alla carriera scolastica del rampollo degli Assad. La Svizzera dovrebbe invece chiedersi come fare ad aiutare gli oltre tre milioni di bambini siriani che sono in funga dalla guerra civile.



