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Il Ticino è primatista per fulmini e grandine (e danni)

AXA elenca i cantoni più colpiti dal maltempo. Lo scorso anno in Svizzera danni per 132 milioni.
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Il Ticino è primatista per fulmini e grandine (e danni)
AXA elenca i cantoni più colpiti dal maltempo. Lo scorso anno in Svizzera danni per 132 milioni.
BERNA - Fulmini e grandine. Il nostro Cantone, secondo i dati diffusi da AXA, è tra quelli più colpiti da questi due fenomeni meteorologici. E se per la caduta di chicchi di ghiaccio condivide il primato con Giura e Neuchâtel, per quanto riguarda ...

BERNA - Fulmini e grandine. Il nostro Cantone, secondo i dati diffusi da AXA, è tra quelli più colpiti da questi due fenomeni meteorologici. E se per la caduta di chicchi di ghiaccio condivide il primato con Giura e Neuchâtel, per quanto riguarda i fulmini è primatista assoluto con un rischio di danni quasi sette volte più elevato rispetto a quello del resto della Svizzera e addirittura 26 volte superiore rispetto a quello di Basilea Campagna, Vaud e Ginevra.

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132 milioni di danni - Dando un'occhiata più ampia, a livello nazionale i danni causati dal maltempo nel 2024 ammontano a 132 milioni di franchi e sono in linea con la media pluriennale. Come detto, però, nella statistica alcuni cantoni spiccano più di altri. «Negli ultimi 20 anni - precisa il maggior assicuratore della Svizzera - i danni causati dalla grandine alle auto, che rappresentano la maggior parte dei danni da maltempo, sono stati registrati in particolare nei cantoni Ticino, Giura e Neuchâtel».

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Quanto cambia, di anno in anno - Il numero e l'entità dei danni varia notevolmente (come si può appurare dal grafico sopra) di anno in anno. I danni a veicoli, edifici, mobilia e arredamenti nel 2024 sono però nella media. «Le differenze - afferma Stefan Müller, responsabile sinistri e Assicurazioni cose a AXA - sono notevoli e influenzano in modo considerevole il nostro bilancio sinistri. Tuttavia, con la sua volatilità temporale e geografica, il rischio di maltempo rientra nel nostro core business e nella nostra pianificazione a lungo termine».

Sempre più brevi e intensi - Negli ultimi quattro anni AXA ha però evidenziato un'intensificazione dei sinistri dovuti al maltempo. «Sebbene sia troppo presto per parlare di una tendenza - sottolinea Müller - l’esperienza insegna che negli ultimi anni gli episodi di maltempo si sono manifestati più a breve termine rispetto al passato e la loro intensità è nettamente aumentata: fortissime raffiche di vento, piogge abbondanti, chicchi di grandine spesso di dimensioni eccezionali e tutto questo in parte a livello locale e su piccole superfici».

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Ahi, la grandine - Gran parte dei danni provocati dal maltempo hanno un colpevole principale - ovvero la grandine - e un bersaglio specifico - le auto. Tra i cantoni più colpiti negli ultimi vent'anni vi è (ovviamente) il Ticino con diversi episodi (il più memorabile è quello che colpì il Locarnese nell'agosto del 2023 e che provocò danni per quasi dieci milioni di franchi).

Record di fulmini - Il nostro cantone ha un altro (triste) record: detiene infatti il primato dei danni causati dai fulmini. «Nell'ultimo decennio - precisa AXA - il rischio si è rivelato quasi sette volte più elevato rispetto a quello del resto della Svizzera e addirittura 26 volte superiore a quello di Basilea Campagna, Vaud e Ginevra. In Ticino registriamo infatti svariate centinaia di notifiche di danni alla mobilia domestica all'anno». Ma qual è il motivo? Ce lo precisa ancora AXA: «Quando l’aria caldo-umida del Mediterraneo viene sbarrata dalla catena alpina, si formano nuvole temporalesche con forti correnti ascensionali e discensionali e un’elevata tensione elettrica che viene scaricata con i fulmini», sottolinea l'assicuratore.

Precauzioni - AXA, infine, fornisce anche alcune semplici precauzioni per ridurre (al minimo) i danni da maltempo. «Se è previsto vento forte - spiega Müller - si dovrebbero fissare o riporre al coperto gli oggetti mobili come barbecue e sedie da giardino e riavvolgere le tende da sole. In presenza di piogge abbondanti vanno invece mantenuti sgombri gli scarichi dell’acqua e chiuse le finestre. Se l’acqua minaccia di penetrare nell’edificio - continua l'esperto - gli oggetti preziosi e più sensibili all’umidità dovrebbero essere collocati in alto. In caso di grandine conviene mettere al riparo i veicoli e riavvolgere le tapparelle, mentre molti forse non sanno - conclude - che la grandine non rappresenta un rischio per le finestrature, mentre può danneggiare notevolmente le tapparelle».

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