Bocciato sonoramente il voto ai 16enni

Governo e parlamento avevano respinto l'iniziativa lanciata dai movimenti giovanili dei principali partiti, ad eccezione dell'UDC.
AARAU - In Argovia è stata bocciata con il 79,7% di no un'iniziativa che chiedeva di introdurre il diritto di voto a livello cantonale e comunale a partire dai 16 anni.
Governo e parlamento avevano respinto l'iniziativa lanciata dai movimenti giovanili dei principali partiti, ad eccezione dell'UDC.
I base ai risultati pubblicati dalla Cancelleria cantonale, i no sono stati 141'669 e i sì 35'992. La partecipazione al voto ha raggiunto il 42%.
Pur riconoscendo ai giovani il merito di aver raccolto le firme necessarie, la maggioranza borghese in parlamento formata da UDC, PLR e Centro era contraria a concedere il diritto di votare ai 16 e 17enni.
A favore di un diritto che per il momento esiste soltanto nel canton Glarona - in seguito a una decisione della Landsgemeinde del 2007 - si sono invece schierati i rappresentanti di PS, Verdi, Verdi-liberali e evangelici. Analoghe iniziative sono state bocciate di recente nei cantoni di Zurigo e Berna.




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