Tutti pendolari: 4 svizzeri su 5 escono di casa ogni mattina per andare al lavoro
Il tempo medio di percorrenza è poco meno di mezz'ora. Solo il 7% accetterebbe viaggi di oltre un'ora
BERNA - La Svizzera è un paese di pendolari. Quattro persone su cinque escono di casa ogni mattina per andare a lavoro. A dirlo un sondaggio rappresentativo della piattaforma immobiliare Newhome.
Ma ecco tutti i dettagli emersi. Si parte dal fatto che quasi l’80% dei lavoratori si reca al lavoro almeno tre giorni alla settimana. Il 43% dei pendolari lo fa per cinque o più giorni.
Mezzo - Quasi la metà degli intervistati si reca al lavoro in auto. Poco più di un terzo utilizza i mezzi pubblici e un buon quinto prende la bicicletta.
Tempi - Il tempo medio di percorrenza è poco meno di mezz'ora. Il 6% si sposta da porta a porta per più di un'ora, poco meno del 20% si sposta solo per un massimo di dieci minuti.
Fasce d'età - Secondo l'indagine, gli intervistati di età inferiore ai 29 anni si trovano sempre più spesso sui trasporti pubblici. Tra gli over 45 la percentuale è solo del 27%.
Non per scelta - I lunghi spostamenti possono essere stressanti. Solo il 7% prenderebbe in considerazione lo spostamento se il tempo di percorrenza superasse un’ora a tratta. Un numero decisamente maggiore di pendolari, ovvero il 41%, preferirebbe cambiare lavoro e il 15% punterebbe maggiormente sull'ufficio da casa.
Non sempre è un male - La frustrazione dei pendolari è probabilmente inferiore al previsto: il 35% dei pendolari ritiene che il tragitto casa-lavoro sia piuttosto rilassante mentre il 23% lo vede in modo piuttosto o molto negativo. Un buon terzo è neutrale riguardo al pendolarismo.
I più critici - In Ticino e nella Svizzera romanda le persone hanno un atteggiamento più negativo nei confronti del pendolarismo, anche se nella Svizzera tedesca gli spostamenti sono tendenzialmente più lunghi.
I passatempi - È poi stato anche chiesto cosa fanno le persone mentre sono in viaggio. Ecco l'elenco: guardare fuori dal finestrino 50%, leggere giornali on line o di carta 46%, mandare messaggi 41%, social media 38%, lavoro 28%. La maggioranza però, visto che si potevano dare risposte multiple propende per musica e podcast.
Disagi - Infine ai viaggiatori è stato chiesto cosa li infastidisse di più nel spostarsi con i mezzi pubblici. In cima i treni sovraffollati (58%), poi i ritardi (49%), i passeggeri maleducati (47%).
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