Vermi e cibo ammuffito nei pasti dei soldati, oggi ispezione in caserma
Nei giorni scorsi le segnalazioni suffragate da un video. Altri casi di intossicazione in passato sempre nella stessa caserma
SION - Oggi sarà il giorno dell'ispezione nella caserma a Sion. L'ispettorato alimentare dell'esercito effettuerà un controllo sul rispetto delle norme igieniche all'interno delle cucine finite al centro di accese polemiche per la presenza - documentata da un video pubblicato da 20 Minuten - di vermi e cibi ammuffiti nel rancio dei soldati.
«Quasi ogni giorno troviamo cibo cattivo e ammuffito», si sfoga un milite con il portale svizzero tedesco. Mercoledì scorso, 5 giugno, ai soldati è stato servito del pane ammuffito. Ma non solo, in base alle testimonianze la lattuga nei panini per i pranzi al sacco è «completamente marrone, gommosa e molliccia e ci sono dei vermi e altri parassiti nell'insalata che non viene lavata», secondo quanto riferito dai soldati che aiutano in cucina. Spesso inoltre sono apparsi interi vassoi pieni di pasta completamente ammuffiti.
Il problema alimentare è stato segnalato due settimane fa e un graduato ha detto di essere a conoscenza del problema e sarebbe intervenuto per migliorare la situazione. Come ha riferito la portavoce dell'esercito Delphine Schwab-Allemand dopo una richiesta di 20 Minuten, mercoledì 5 giugno sono stati segnalati singoli casi di cibo non commestibile e «il comando ha reagito immediatamente adottando le misure necessarie per garantire la qualità», ha affermato Schwab-Allemand.
E proprio oggi l'ispettorato alimentare dell'esercito effettuerà un'ispezione igienica. «Inoltre, il rispetto delle norme igieniche e i controlli giornalieri da parte della milizia saranno ora garantiti anche da un dipendente del comando», ha detto la portavoce. Saranno inoltre intensificati i controlli e la formazione nell'area ristorazione.
Controlli - Le ispezioni vengono effettuate di regola «dalla Confederazione, dal Cantone e dall'ispettorato alimentare dell'esercito», spiega Schwab-Allemand che aggiunge come «i risultati saranno comunicati al comando e alle autorità cantonali competenti».
Casi passati - Nel 2019, ben 91 militari dell'esercito svizzero hanno contratto un’intossicazione alimentare nella stessa caserma, a quanto pare a causa dell'acqua potabile che era stata lasciata troppo a lungo in un tubo. I batteri si sarebbero formati e avrebbero causato diarrea in coloro che avevano bevuto e nel 2020, 33 reclute sono state colpite dal Norovirus.
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