Il concorso cinematografico che premia le buone azioni

In palio ci sono 5mila franchi e possono partecipare tutti i giovani tra i 16 e i 22 anni
ZURIGO - Buone azioni, piccoli gesti in favore del prossimo, impegno sociale piccolo o grande che sia: deve essere questo il corpus narrativo di tutti quei cortometraggi che vorranno far parte di un concorso cinematografico chiamato "Love action" che mette in palio 5mila franchi.
A indirlo è una fondazione, la Fondazione Zariya, che vuole incoraggiare i giovani tra i 16 e i 22 anni a inviare video incentrati sulle buone azioni. Una giuria selezionerà poi i tre progetti vincitori.
«Il mondo ha bisogno di più amore e di storie ispiratrici in questo momento», afferma Jacqueline Fritschi-Cornaz. Ed è proprio l'attrice svizzera ("Madre Teresa e io") insieme al marito Richard Fritschi ad avere avuto l'idea di questo festival che dovrà riflettere «l'essenza della compassione». Un'operazione tesa a "stanare" tutti quegli eroi e quelle eroine che rendono la vita degli altri più felice e che non vengono mai celebrati.
Per partecipare si dovrà inviare la propria opera (di una durata compresa tra i tre e i cinque minuti) via e-mail a shortfilm2024@zariyafoundation.org entro il 15 luglio.
Fino al 5 settembre, una giuria di sei membri composta da un regista, un artista, un assistente sociale, un documentarista, un giornalista e un'attrice selezionerà i tre progetti vincitori.
Il primo classificato riceverà 5000 franchi svizzeri, il secondo 2500 e il terzo 1000.
Questo concorso segue il progetto di vita dei due fondatori della Fondazione Zariya: la coppia, durante un viaggio in India, ha incontrato dei bambini di strada il cui destino li ha toccati entrambi. E da quel momento ha deciso di agire, sostenendo i bambini più poveri nell'istruzione e occupandosi della loro salute.




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