Cerca e trova immobili
RICHIAMO

Attenzione a questi caricabatterie: «Possono incendiarsi»

Fitagon GmbH ha deciso di richiamare i caricabatterie dei massaggiatori "Shiatsu Pro Fitagon".
ESTI
Fonte ESTI
Attenzione a questi caricabatterie: «Possono incendiarsi»
Fitagon GmbH ha deciso di richiamare i caricabatterie dei massaggiatori "Shiatsu Pro Fitagon".
BERNA - In collaborazione con l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI), Fitagon GmbH ha deciso di richiamare il caricabatterie per il massaggiatore «Shiatsu Pro Fitagon». Il motivo? A causa dei difetti legati alla sicurezza, ...

BERNA - In collaborazione con l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI), Fitagon GmbH ha deciso di richiamare il caricabatterie per il massaggiatore «Shiatsu Pro Fitagon». Il motivo? A causa dei difetti legati alla sicurezza, esiste il rischio «di un riscaldamento eccessivo» che può provocare un incendio». Il caricabatteria, precisa la ditta, verrà rimpiazzato gratuitamente.

Il prodotto richiamato - Il richiamo riguarda esclusivamente il caricabatterie per il massaggiatore «Shiatsu Pro Fitagon». Il prodotto in sè - il massaggiatore - non è interessato dal provvedimento e può continuare ad essere utilizzato. Il richimo non riguarda neppure altri modelli senza batteria di«Fitagon Shiatsu Massager». «I consumatori in possesso di uno di questi caricabatteria difettosi - conclude l'ESTI - sono pregati di interromperne immediatamente l'utilizzo e a smaltirli correttamente. Per ottenere un caricabatterie nuove possono scrivere a info@fitagon.ch.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE