Record di viaggiatori e bilancio positivo dopo quattro anni per le FFS

Resta alta però la pressione sui costi.
BERNA - Per la prima volta, dal 2019, le FFS conseguono un risultato positivo nel primo semestre grazie al numero record di viaggiatori. «Rimane tuttavia forte - spiegano le ferrovie federali - la spinta al risparmio a causa dell’indebitamento».
A marzo è stato superato per la prima volta il numero di viaggiatori dei livelli pre pandemici. Da allora, la domanda si è mantenuta al di sopra dei valori del 2019, toccando nel primo semestre del 2023 il record di 1,33 milioni di passeggeri al giorno: «Una cifra mai registrata finora (+21,4% rispetto al 2022; +3,04% rispetto al 2019)». Si conferma la tendenza nel traffico viaggiatori internazionale (5,7 milioni di passeggeri, il 20% circa in più rispetto al 2019). A livello nazionale, questa estate le FFS hanno trasportato 3 milioni di persone a 600 eventi in tutta la Svizzera e il 27 giugno è stato registrato il record annuale dei viaggi di gruppi con oltre 2’400 prenotazioni.
Il risultato semestrale, pari a 99 milioni di franchi, è stato di gran lunga superiore al primo semestre del 2022 ed è tornato in attivo per la prima volta dal 2019. La ripresa più marcata è stata nel traffico a lunga percorrenza. Anche quello regionale ha registrato un miglioramento. Nonostante i maggiori ricavi, il risultato semestrale nel segmento "merci" è rimasto negativo (- 18 milioni di franchi). «Ne sono la causa la continua spinta al risparmio e il rallentamento economico».
Pressione sui costi elevata e situazione finanziaria tesa a causa dell’indebitamento
Il debito accumulato è di 11,4 miliardi di franchi: servirà un significativo superamento dell'indice di copertura fissato dalla Confederazione.Per stabilizzare la situazione finanziaria, alle FFS servirebbe un utile annuo tra i 400 e i 500 milioni di franchi. «Sebbene sia stato possibile frenare l’aumento dell’indebitamento netto, il debito implica ancora un significativo superamento dell’indice di copertura dei debiti fissato dalla Confederazione. La pressione sui costi e sull’efficienza resta quindi elevata».
Puntualità più alta che mai, soddisfazione della clientela in leggero calo
Più clienti significa anche meno posti a sedere disponibili, un aspetto che si ripercuote sulla soddisfazione della clientela (79,3 su 100 punti; primo semestre 2022: 80,7). La puntualità dei treni (93,6%, +0,5) e la puntualità di coincidenza (98,8%, +0,0) nel traffico viaggiatori hanno fatto registrare valori molto elevati malgrado l’aumento del numero di passeggeri. In Ticino e nella Svizzera romanda, le FFS non sono tuttavia ancora soddisfatte. «In Ticino è stato possibile migliorare la disponibilità e l’affidabilità del materiale rotabile grazie all’introduzione di misure mirate. I valori della puntualità nel traffico viaggiatori internazionale non sono ancora soddisfacenti».




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