Thomas Süssli spinge per rafforzare i legami internazionali.
KLOTEN - Oggi, durante una conferenza stampa a Kloten (ZH), Thomas Süssli ha auspicato una maggiore cooperazione internazionale, in particolare con la NATO, l'Ue e i Paesi limitrofi. Secondo il comandante di corpo la Svizzera potrebbe così contribuire alla sicurezza in Europa.
Il capo dell'esercito ha presentato davanti ai media un rapporto che mette in evidenza tre priorità per l'espansione delle capacità difensive della Confederazione. Oltre alla cooperazione internazionale, vengono menzionate lo sfruttamento delle opportunità offerte dal progresso tecnologico nonché un ulteriore sviluppo adattivo delle capacità militari.
Stando al rapporto pubblicato dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), il rafforzamento della cooperazione internazionale con la l'Alleanza atlantica, l'Ue e i Paesi confinanti dovrebbe consentire lo scambio di esperienze e di standard tra le varie forze armate e di contribuire alla sicurezza nel continente.
Per poter continuare a proteggere la Svizzera e la sua popolazione, l'esercito deve inoltre «rafforzare la sua capacità di difesa in maniera coerente», spiega il capo dell'esercito. Questo aspetto deve essere maggiormente sfruttato, soprattutto per quanto riguarda l'addestramento, le esercitazioni e gli approvvigionamenti.
Gli obiettivi e la strategia in tal senso sono stati definiti dall'esercito nel nuovo rapporto "Rafforzamento della capacità di difesa - Obiettivi e strategia per il potenziamento".
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno deciso, nel 2022, di aumentare gradualmente le uscite per l'esercito a partire dal 2023, in modo che al più tardi entro il 2030 ammontino ad almeno l'1% del prodotto interno lordo.
A mio giudizio anche la piccola Svizzera è entrata nel vortice dell'ipocrisia. La mancanza di volontà politica dei grandi a sedersi attorno a un tavolo per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina sta portando gli stati ad aumentare le spese negli armamenti. Prima o poi inizieranno con il taglio in altri settori, magari nell'istruzione delle nuove generazioni? A scapito della gente e a favore ad una certa industria. Ecco il motivo perché non si vuole trovare la soluzione. È come il fil di Alberto Sordi dei primi anni '70 finché c'è guerra c'è speranza. La storia giudicherà in maniera molto negativa questa classe politica indipendentemente da come la si vede.
sta parlando di cooperare, di scambiare informazioni e tecnologie. Forse pochi sanno che durante la seconda guerra mondiale, malgrado fossimo neutrali, il generale Guisan disse che se fossimo stati attaccati la neutralità sarebbe decaduta e avremmo dovuto/ potuto fare accordi di reciproco scambio e difesa con gli alleati, quindi, cari so tüt mi, non si tratta di entrare da nessuna parte ma di garantire la sicurezza del continente da una parte e del nostro paese in primis che da solo non va da nessuna parte..... tutto lì.
"SE fossimo stati attaccati", appunto. Non prima. Per quanto riguarda la sicurezza del continente la Svizzera vi contribuisce da duecento anni, peraltro. « Les Puissances signataires de la déclaration du 20 mars (1815) reconnaissent authentiquement par le présent acte que la neutralité et l'inviolabilité de la Suisse et son indépendance de toute influence étrangère sont dans les vrais intérêts de la politique de l'Europe entière. »
Mi chiedo se il sogno del ticinese è di diventare come la Corea del nord, dove nessuno può uscire e soprattutto nessuno può entrare.
Pagliac cio
Che strano, eh? Gli stessi due badola di questo blog che non perdono occasione per sputare sulla Russia e leccare il fondoschiena a Zelensky e Biden, sono gli stessi che si dichiarano favorevoli ad un’apertura a Nato e UE. Tornate al paesello, farete un piacere a tutti
Tarlücc
Toglierlo subito da quella posizione e mandarlo a raccogliere pomodori sul Piano di Magadino
Io per principio non sono contro al militare e secondo me per la Svizzera quello che abbiamo é un esercito attivo e valido; ma non per quelli che ne sono a capo personaggi come questo fanatici e arroganti , vuoi sentirti più militarista vai in un paese UE dove ci sia la Nato e arruolati , ma per favore lascia che il nostro esercito continui a svolgere il suo lavoro come ora senza manie di grandezza , già spendiamo miliardi e manteniamo tutti quei graduati di carriera super pagati ; quindi questo "personaggio" se ne stia tranquillo nel suo orticello
Non ci vedo niente di male in una collaborazione come quella per lo scudo missilistico, si tratta unicamente di un potenziamento della difesa. Inutile spendere soldi per un esercito inefficiente.
SVIZZERA LIBERA E INDIPENDENTE ricordatelo caro Thomas
È proprio vero che i venduti sono tutti in cima e quelli che veramente hanno idee giuste a favore del polpolo e che potrebbero cambiare in meglio le cose una volta li uccidevano adesso li screditano li infangano e li cancellano dalle posizioni che contano
E’ Svizzero questo?? O un’infiltrato?
Quali sono i rischi a cui deve far fronte l’esercito svizzero?? Se i rischi sono interni al paese, la NATO non ci serve. Se i rischi sono esterni, la NATO sono i nostri paesi confinanti, quindi non ci aiuterebbe. Quindi, cosa serve la Nato alla Svizzera??
Bigul
Tudro
Mai e poi mai
inevitabile non collaboraree con UE e NATO e tutta l'Europa; del resto vendiamo e comperiamo a/da tutti, no? E la Svizzera non è un'isola in mezzo all'Atlatico, bensì in mezzo all'EUROPA! E tutto ciò non c'entra nulla con la neutralità per costituzione. Si può essere neutrali e prendere posizioni su temi importanti (come sempre fatto) e che interessano tutto il continente, NOI INCLUSI.
Sergejvlle: UE - EU - NATO sono EVITABILISSIME ma significa avere la mente aperta e libera da paletti mentali infilati nelle cervella fino al midollo e nel profondo dell'ipotalamo in 70 anni a ben 3 generazioni. Quello che scrivi È UN PALETTO MENTALE ..... Non vedi oltre il limite imposto ..... Questo é il problema, sta tutto in questo DETTAGLIO..... La nostra NEUTRALITÀ centra eccome é il fondamento, il pilastro, la base sulla quale costruire un solido futuro. Un punto FISSO. Ma se preferisci costruire il tuo futuro appoggiando le tue fondamenta sulla gelatina, palta, fango, terreno instabile non potrai che raccogliere i cocci in futuro. Finché in Svizzera vivranno SVIZZERI tutti di un pezzo questo orizzonte orribile non avverrà MAI !
La Svizzera è fatta dai cittadini che lo abitano e non siamo più nel medio evo o ai tempi di Napoleone. Perciò condivido 👍
« per il nostro popolo esiste un cammino diritto e semplice per comprendere ciò che ci attende e per integrarci degnamente e spontaneamente nella nuova Europa [...] In questa Europa verrà senza dubbio decisa e introdotta una certa omogeneizzazione in materia di economia e di politica dei trasporti a cui la Svizzera non vorrà e non potrà sottrarsi, poiché essa si trova nel cuore dell'Europa e non è un'isola nell'oceano Atlantico. » - Jakob Schaffner. :)
Scendi dal Drone. QUI IL PALETTO CE L'HAI TU. Ti concentri sulla pagliuzza nell'occhio, con paura e chiusure, e non vedi la trave.... Quindi non venire a raccontare frottole. La CH è neutrale per costituzione, non per scelte o prese di posizione. La ns storia è fatta di collaborazioni (inevitabili e giuste) e anche di errori (vedi l'oro comprato ai nazisti, i soldi di dittatori vari ecc.) ma anche di Croce Rossa e tanta solidarietà e aperture. "Svizzeri tutti d'un pezzo"? E chi sarebbero? Mi piacerebbe vedere chi sono i tuoi antenati... A parte questo, mi chiedo come farebbe la CH senza lavoratori stranieri, interscambi culturali e politici con tutti e tante altre cose. Il limite imposto quindi non ce l'ho io ma piuttosto quelli come te, che vivono di teorie e luoghi comuni. Simpatico guglielmo tell e il grütli ma il mondo è un'altra cosa. E guarda che le cose possono cambiare in fretta: non molti decenni fa noi si emigrava e a due ore da qui c'è una barbarica invasione di uno Stato sovrano. Quindi preoccupati pure di mantenere una CH che non ha modo di esistere, magari vivendo in un bunker, ma prima bisogna guardare su scala maggiore. E su quella, NOI siamo in europa (e pure al centro) e siamo europei. Ed è per questo che per difendere il ns sistema, prima svizzero e poi europeo (ma sempre democratico), bisogna condannare e combattere ogni sopruso del tipo Cremlino (per es.) e fare coalizione e gruppo con UE (e in secondo luogo NATO), senza per forza aderirci. Un'ultima cosa, non è che se condanni la politica russa (antieuropea) diventi per forza un fan della Nato o magari automaticamente un affiliato.
Sergej, io la pensò esattamente come te, 👍
Chiede più cooperazione non un ingresso! Qui qualcuno si è inferocito un po’ troppo. In fondo siamo un lembo di terra protetto all’interno della grande isola NATO. Un po’ come viaggiare sul bus senza pagare il biglietto ..
È il solito giochetto della carota e l'asinello super collaudato che poteva funzionare con i nostri genitori e nonni. Oggi chiedono + cooperazione per cominciare a meglio posizionarsi mettendo i pedi più stabilmente nel sistema. In seguito mentre noi popolo, sommersi da altre problematiche, lasciamo che da cooperazione tutto ad un tratto uno stuzzichino alla volta ci infilano il palo senza usare creme....
Tra le altre cose questa richiesta arriva con un tempismo particolare... NESSNO dei mass-media nazionali e internazionali si sta occupando di quanto sta avvenendo presso la OMS.
A differenza di altre democrazie alla fine queste sono tematiche che finiscono in votazione
Ci sarebbero alcune pagine di un nuovo documento ufficializzato pochi giorni fà dove si richiede a tutti le nazioni e agli eserciti IVI COMPRESA la NATO di concepire e mettere in essere OGNI FORMA militarmente adeguata al fine di proteggere il PASS VACCINALE
Documento che deve diventare parte integrante e fondamentale per ogni CITTADINO ecc... ecc... ma guarda un po’ che tempismo........Noi fuori dalla NATO ci mancherebbe sedere in compagnia per ricevere di prima mano le bestialità di manipolo di privati e associazioni che si stanno inventando.
Egregio Thomas Süssli se lei ci tiene tanto si organizzati al fine di promuovere un nuovo CONCETTO di ESERCITO composti da battaglioni di sca,- zzot..- tari, sb-. .erla professionisti, calci plotoni, e lotta corpo corpo SENZA ARMI e che vadano a COMBATTERE in queste condizioni UOMO - UOMO / DONNA - DONNA.
Mettendoci corpo & anima. Senza togliere la vita a nessuno. Dove si menano per bene, fanno i prigionieri e vince chi resta in piedi. Avrà cosi sancito, in modo UMANO da SAPIENS, il diritto di prelazione per i territori ecc…
Un modo alternativo da UOMO SAPIENS VERO non da TROGLODITA DELLE CAVERNE nascosto dietro a un grilletto lontano dall’obbiettivo senza EMPATIA.
Abbiate un minomo di autocritica e pregate per le vostre anime...ARMA chiama ARMA
Cambiate paradigma ... riconquistate il diritto di chiamarvi UOMINI !!!
riconquistate il diritto di chiamarvi UOMINI !!!
Tra l'altro il ghigno che ha il personaggio é tutto dire... fosse per elementi del genere dovremmo TUTTI fin dalla tenera età seguire corsi d'addestramento e essere tutti in ogni grado d'età capaci di guereggiare. Chi vede solo guerra, distruzione e mastica, parla, studia e si prepara ogni minuto della sua vita a tale scopo NON HA NESSUNA EMPATIA PER LA VITA.
Al posto di pensare ad armarsi, collaborare per armarsi per distruggere per avere in saccoccia un'arma migliore del PSEUDO nemico andrebbe identificato prima CHI È IL NEMICO DI CHI e in secondo luogo ESSERE REALMENTE LIBERI e non un'appendice di altri sempre attaccati alla gonna di qualcuno.
E mi spiace doverlo constatare ancora nel 2023 l'Europa continentale NON È LIBERA e non ha la e le capacità per rimandare a casa un INVASORE CHE RISIEDE sui nostri territori Europei da TROPPO TROPPO tempo.
3 generazioni da allora CREDONO di NON poter VIVERE senza. in 70 anni hanno instillato nelle menti pensanti Europee una tale suddita che é fonte del MALE EUROPEO.
L’unica via da percorre è riprendere le redini e salutare garbatamente tali INNUTILI personaggi, rimandare a casa loro tutti i loro uomini e RIFORMARE da ZERO. Una volta liberi dal giogo e dal cappio che ci lega da 70 e + anni allora potremo prendere delle decisioni sensate.
APR-DRONE, suddita? E di chi? Ah già, tu preferiresti essere suddito (ma per davvero, non solo a parole) di tale Putin o XI.
Sicuramente avrà parlato anche con Cassis 😡
Sicuramente prima della conferenza stampa si è consultato con Chiesa
Parla da militare, non da politico
Il capo dell’esercito si trasferisca come volontario in Ucraina se gli piace tanto la NATO! Noi no grazie!
Lemmy, no no... tu piuttosto trasferisciti in Russia, così puoi tentare di avanzare (rubare) in Ucraina.
Posa il fiasco e studia😎
Nuovo capo, lo chiede il popolo svizzero
Alcuni parlano a nome di tutti...
Fabvan: Penso proprio che non lo chieda il popolo CH, appartengo al popolo CH ma la mia idea è un NO contro la cooperazione UE e NATO.
Fabvan: lo chiedi TU !!! ..... IL popolo Svizzero NO !!! e sarà per sempre, nei secoli dei secoli, neutrale anti NATO anti EU e stà meditando di trovare un compromesso per liberarsi dei fabbricanti di distruzione.
Sì certo... almeno fin che non viene invasa dai russi... ah ah ah
Si vede che la svizzera è APR-DRONE! ma già che ci siamo chiudiamoci in un bunker e buttiamo la chiave e non parliamo più con nessuno. Anzi direi di seghettare la svizzera (con coltellino svizzero) e metterla al posto dell’Islanda ! 🤦🏻♂️
Svizzera anti Nato? Ma dove? Piuttosto dovresti ringraziare (se conosci un po' la storia) che ANCHE grazie all'Alleanza Atlatica, viviamo in un Europa di pace dal 1945... Pero fabbricare armi e venderle in Eurtopa e per il mondo ti sta bene, genio APR-DRONE? Chiuditi tu in un bunker e non parlare con nessuno; e non andare oltre i confini CH, mi raccomando.
😜👍 e ma lui ha il monopolio su tio e le opinioni degli altri non valgono nulla
Teo, pensi di essere su un'isola in mezzo all'Atlantico?
sergejville: SI, non dobbiamo mettere il naso dappertutto, se senti la nostalgia puoi chiederese di entrare come volontario.
tao, mi dispiace deluderti ma viviamo e siamo in MEZZO all'Europa. Il naso, volenti o nolenti, lo si deve mettere, anche se è un'espressione errata. Per etica, morale e democrazia per es., dobbiamo prendere posizione; facendolo in modo GIUSTO ovvero secondo il sistema che abbiamo creato, tutti noi in Europa. Ora si tratta di di condannare e combattere il Cremlino in stile medievale. Ne va della ns reputazione, storia nonché del presente e del futuro. Del resto la CH ha sempre preso posizione, con l'ex jugoslavia per es, ma anche in odo aberrante, facendo affari coi nazisti (comprando oro) o accogliendo miliardi di vari dittatori. Quindi, un conto è la neutralità per costituzione, un altro è essere erroneamente passivi e girarsi dall'altra parte. Non dimenticare che siamo anche un paese fabbricante di armi e un paese dove avevamo una Swissair invidiata nel mondo per poi finire per mano... nostra (!) peggio di Alitalia . Quindi, c'è poco da fare i fenomeni cercando di isolarsi solo dove e quando conviene.