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SVIZZERAControlli sulle aziende vinicole svizzere: «Poche irregolarità»

25.04.23 - 17:34
Sono i risultati dei controlli del CSCV: in tutta la Confederazione sono 4 le denunce all’autorità cantonale.
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Controlli sulle aziende vinicole svizzere: «Poche irregolarità»
Sono i risultati dei controlli del CSCV: in tutta la Confederazione sono 4 le denunce all’autorità cantonale.

DÜBENDORF (ZH) - Nel 2022 il Controllo svizzero del commercio dei vini (CSCV) ha controllato 1231 aziende (2021: 1104). È emerso che «le imprese controllate lavorano complessivamente a un buon livello - fanno sapere dal CSCV - e nella stragrande maggioranza dei casi la documentazione necessaria per i vini controllati è stata presentata correttamente».  In circa 900 aziende non c’è stato alcun motivo di contestazione o sono state riscontrate solo piccole mancanze.

Il numero delle denunce resta contenuto

In 239 casi sono però risultate irregolarità (2021: 199), in particolare nella documentazione amministrativa: nella tenuta della contabilità vinicola (209 casi) oppure nell’etichettatura dei vini (4 casi).
Nel 2022 quattro aziende sono state denunciate all’autorità cantonale competente in seguito a gravi violazioni (2021: 1). «Le contestazioni - continua il CSCV - riguardavano principalmente l’utilizzo di etichette ingannevoli, la violazione dei diritti di taglio e di assemblaggio e una contabilità vinicola ingannevole».

Nuovi viticoltori-produttori assoggettati

A fine 2022, le aziende registrate presso il Controllo svizzero del commercio dei vini erano 4999 (2021: 4990 aziende). Sono inclusi nel computo anche i viticoltori- produttori, che dal 2019 sono assoggettati al CSCV. «L’obiettivo di controllare tutte le nuove aziende entro la fine del 2022 è stato ampiamente raggiunto. Tuttavia, 60 aziende si sono opposte al controllo; una delle ragioni è che richiedono una contabilità semplificata per la propria cantina». Nei confronti di questi viticoltori-produttori, nel 2020 il CSCV ha adottato misure amministrative. «A fine 2022 le aziende hanno portato il procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo federale. La procedura
è ancora pendente».

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