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SVIZZERA«Omicron è più letale dell'influenza»

16.02.23 - 12:06
Lo rivela uno studio dell'Università di Lucerna
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Fonte ats
«Omicron è più letale dell'influenza»
Lo rivela uno studio dell'Università di Lucerna

LUCERNA - Il tasso di mortalità nei pazienti ricoverati in ospedale per un'infezione dalla variante Omicron del coronavirus è significativamente più elevato che negli ammalati di influenza pure degenti in un nosocomio. Lo rivela uno studio dell'università di Lucerna.

Durante i primi 30 giorni di ricovero ospedaliero, la mortalità è risultata circa una volta e mezza più alta nelle persone infettate da Omicron, indica una nota odierna dell'alta scuola della Svizzera centrale. Questo malgrado l'evoluzione generalmente più benigna della malattia rispetto a quella causata dalla variante Delta, precedentemente dominante, la progressione dell'immunità nella popolazione e il miglioramento delle strategie di trattamento.

Non è invece stata riscontrata alcuna differenza nella necessità di ricovero in terapia intensiva. Al contrario, la probabilità di morire in ospedale prima del ricovero in cure intense è risultata da due a tre volte superiore per Omicron rispetto all'influenza. Secondo lo studio, ciò era particolarmente vero per gli anziani e le persone affette da demenza. "La questione del perché questi pazienti gravemente malati non siano stati ricoverati in terapia intensiva dovrebbe essere ulteriormente indagata", hanno scritto gli autori dello studio, pubblicato ieri sulla rivista Jama Network Open.

Per confrontare il decorso della malattia nei pazienti ospedalizzati, sono stati studiati i dati di 3066 persone con la variante Omicron e quelli di 2146 individui con influenza ricoverati in 15 ospedali di tutta la Svizzera (i cinque universitari, grandi ospedali cantonali e privati nonché due di piccole dimensioni).

I dati dei soggetti positivi al Covid-19 sono stati raccolti tra il 15 gennaio e il 15 marzo 2022, periodo in cui la variante Omicron era dominante con oltre il 95% dei casi. I dati sulle persone con influenza sono stati rilevati dalle stagioni 2018-2019, 2020-2021 e 2021-2022.

Durante la diffusione della variante Omicron, in Svizzera più voci si sono levate per chiedere che il Covid-19 fosse trattato come una normale influenza. Si diceva che gli esiti da infezione da Omicron erano meno gravi rispetto alle altre varianti.

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Comunque oggi concordo o tutti che il Covid è finito e che si muore per l'influenza come è sempre stato da anni. Non si parla più di vaccino, di campagne ecc.ecc., si è sgonfiato tutto perfortuna in attesa delle risposte tra i famosi contratti tra la VDL e Bourla e sui famosi conflitti d'interessi. '' affarie à suivre''

Nina 1 anno fa su tio
infatti , in Cina ( terminate le restrizioni ) , l’infezione omicron ha causato migliaia di decessi , sopratutto tra gli anziani , che NON si erano vaccinati ( o senza 3 dose ) : invece da noi , omicron é poco virulento , poiché la pop. é diventata immune ( vaccinazioni + contagi naturali )

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
Ma anche senza contagio del tutto, prendi il mio caso: no vaccin, no contamination and no affraid about the future🤣🤣🤣

andrea28 1 anno fa su tio
Che Omicron fosse più letale della normale influenza era chiaro anche senza lo studio. Non si rendono conto però che così hanno messo in dubbio l'efficacia del vaccino contro Omicron. Ricordiamo che il 10% della popolazione, segnatamente i più anziani, hanno fatto anche la quarta dose. Ora, a rischio di passare ancora per un complottista allergico ai vaccini mentre non é vero, bisognerebbe indagare non solo sulla mancanza di efficacia del vaccino contro Omicron, ma anche sull'eventuale abbassamento delle normali difese immunitarie dovuto alle ripetute dosi di vaccino.

TGas 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Nella vaccinazione sono due le cose che devono funzionare: il vaccino in se deve essere biologicamente efficace e la persona che lo riceve deve avere un sistema immunitario funzionante. Il vaccino può anche avere una potente immonogenicità ma se la persona è anziana e non riesce a formare una buona risposta immunitaria non ci si può fare niente. Il vaccino fa semplicemente azionare la risposta immunitaria fisiologica.

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
La validità dell'efficacia di un vaccino dipende dalla reazione immunitaria e produzione d'anticorpi da parte del paziente. Le persone con trattamenti immunosoppressivi (la lista di farmaci è lunghissima) o con sistema immunitario debole non producono o producono pochi anticorpi. Sono quindi a rischio d'infezione. Nella popolazione sana la produzione d'anticorpi dopo vaccinazione con vaccini a mRNA è molto alta e protegge. Per gli altri no. Si possono cercare cause dovute al vaccino (ma non ce ne sono; questo vaccino come gli altri non abbassa le difese immunitarie), ma sarebbe meglio concentrarsi sul come gestire i pazienti che producono pochi anticorpi. Per fortuna il monitoring sierologico e alcuni dati clinici permettono di discriminare chiaramente chi è a rischio d'infezione grave. La variante omicron continuerà ad essere presente e il principale challenge sanitario sarà la protezione della popolazione vulnerabile. Per gli altri ormai il SARS-CoV-2 non pone più grossi problemi.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Esatto Andrea28 ed è anche ora che la smettano di raccontarci le frottole allorché non ci sono né statistiche né dati chiari e la censura in merito a questo. https://youtu.be/O6AYSUW_o2s

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tracy Basta con il complottismo e il riportare interviste che sono chiaramente politicizzate, la senatrice è all'opposizione, quindi il valore di ciò che dice è relativo. Le frottole le state raccontando voi da più di due anni, sempre riportando frasi ad effetto estrapolate da un contesto per dimostrare la vostra tesi di base, che siamo tutti pecoroni manovrati da forze più o meno occulte, ma va!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Dal momento in qui Emib5, viene esercitato la censura vuol dire che esiste la necessità di nascondere qualcosa, è evidente no? il modo in cui la popolazione riceve la vaccinazione senza chiedere domande, il modo in cui gli studi sull'efficacia vengono manipolati e gli effetti collaterali vengono soffocati... Quando guardiamo seriamente alla storia della vaccinazione, ci rendiamo conto che stiamo nuotando in un oceano di cattiva scienza e dati incompleti: nessun grande studio clinico randomizzato controllato con placebo per la maggior parte dei vaccini obbligatori, nessuno studio o studio censurato sulla tossicità degli adiuvanti, come alluminio o mercurio, nessuno studio sulla cancerogenicità, ecc. D'altra parte, molta ideologia e mancanza di riflessione da parte della professione medica è indicatore di cattiva scienza. Ripeto, per testare un vaccino ci vogliono 10 anni, non 6 mesi prima di vaccinare tutta la popolazione con una roba sperimentale. È così, fartene una ragione

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Altre commento. Leggo "eventuale abbassamento delle normali difese immunitarie dovuto alle ripetute dosi di vaccino". In questo caso propongo di confrontare i dati dei vaccini a mRNA con quelli a adenovirus (tipo Sputnik) e a virus inattivato (tipo Sinovac). Vi prego di confrontare produzione d'anticorpi, statistiche di mortalità e morbilità, adverse events. Vedrete che i vaccini a mRNA proteggono di più e sono tollerati meglio. L'unica cosa simile tra questi vaccini è la produzione di proteina Spike. Per il resto sono diversi. Quelli a virus inattivato sono comparabili al vaccino Rubella-Mesles-Mumps. Fino adesso non si sono visti pochi effetti negativi (e limitati nel tempo) dei vaccini mRNA sui meccanismi immunitari.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Meiro, sarebbe opportuno parlare anche sui rischi effettivi nelle persone con allergie, Da allora, sono state inoculate milioni di dosi e ora risulta una prospettiva più ampia sui rischi effettivi in queste persone. La Società svizzera di allergologia e immunologia è stata così in grado di stabilire le sue raccomandazioni per i vaccini a RNA a metà gennaio. nelle persone con allergie e riguarda le persone che hanno una nota reazione allergica grave al polietilenglicole – noto anche come PEG –, al polisorbato o alla trometamina, che sono componenti dei vaccini a RNA o del vaccino AstraZeneca. Le reazioni allergiche ai PEG anche se più rare. Proprio per questo non andava vaccinato la massa perché nessuno accertamento preliminare era stato fatto e oro vengono tutti i problemi al pettine per la mancanza di dati in merito e alla censura.

Nina 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
mi vien sa ridere 😂 , siamo sempre tra di noi 😂 : Emib , Meiro , io...contro Andrea e Tracy ...( TGas , benvenuto 😜 )

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Cara Tracy, se ti rassicura, ecco un sito ufficiale dove si spiegani i rischi per chi allergico (vedrai che i rischi sono infimi e rarissimi). https://www.aha.ch/centro-allergie-svizzera/allergie-intolleranze/covid-19/vaccino-contro-il-covid-19-e-allergie-domande-frequenti

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Chi è allergico al PEG le sa già dai vaccini precedenti. È per questo che non ci sono praticamente stati incidenti allergici. Sono quotidianamente il contatto con i responsabili per la vaccinazione in Svizzera. Credimi, la censura è l'ultimissima cosa che vogliono (c'è una certa deontologia, etica e morale tra di loro).

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
Eh già Nina, tutti vivi e sani, chi sa chi vincerà alla fine🤣🤣🤣

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a Nina
Cara Nina, aspettavamo tutti con impazienza una quansiasi notizia per poter ritornare a parlare di questo benetto virus (e del suo atrettanto benedetto vaccino). Quello che è carino è che nessuno si è spostato di un millimetro dalla posizione al 31.12.2022. Per un servizio di metrologia saremmo dei punti di riferimento affidabilissimi. Si può cartografiare l'universo prendendoci come coordinate di base.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Mamma mia però, che spreco! Cosa faranno di tutti sti vaccini che nessuno vuole più?? Una follia https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/covid-ue-italia-vaccini-inutilizzati-spreco_61124027-202302k.shtml

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Però ammettetelo che senza di noi sarebbe noioso🙏😜
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