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SVIZZERACi sono sempre meno uccelli: «Cifre inquietanti»

29.09.22 - 09:24
L'allarme lanciato da BirdLife: in Svizzera la situazione è peggiore rispetto alla media globale
BirdLife
Ci sono sempre meno uccelli: «Cifre inquietanti»
L'allarme lanciato da BirdLife: in Svizzera la situazione è peggiore rispetto alla media globale

ZURIGO - Gli uccelli sono più che mai sotto pressione su scala mondiale (quasi la metà delle specie presenta degli effettivi in declino, mentre solo il 6% è in aumento). Un paragone con la Svizzera mostra che nel nostro Paese la situazione è «particolarmente critica, con una proporzione di specie minacciate tre volte più elevata».

È quanto denuncia oggi BirdLife Svizzera, sulla base del rapporto scientifico «State of the World's Birds 2022» di BirdLife International. Attualmente 1’409 specie (una su otto) figurano sulla Lista rossa mondiale, 187 invece sono già scomparse. È ciò che rivela il nuovo rapporto scientifico, che identifica inoltre i motivi della crisi mondiale della biodiversità e propone delle soluzioni. 

Quest'anno secondo gli autori le cifre sono più inquietanti che mai. Per quasi la metà delle 11'000 specie di uccelli presenti sulla Terra è stato constatato un declino, con numerose popolazioni già fortemente decimate. Solo il 6% delle specie segue una tendenza al rialzo. Una specie su otto (13%) figura sulla Lista rossa mondiale (categorie da «vulnerabile» a «in pericolo critico»), conformemente ai severi criteri internazionali, e il 9% figura sulla lista di allerta (categoria «quasi minacciata»), mentre 187 specie sono già estinte.

Lista rossa svizzera ancora più lunga
«In Svizzera la situazione è ancora più critica», secondo BirdLife. La Lista rossa degli uccelli nidificanti del nostro Paese contiene una proporzione circa tre volte più elevata di specie: il 40% delle 205 specie di uccelli nidificanti figura sulla Lista rossa. Pure la lista di allerta è più lunga (20% contro 9%). Dal 2010 17 specie hanno potuto essere classificate in una categoria di minaccia inferiore, mentre 25 sono state classate in una categoria di minaccia superiore. Le specie degli ambienti agricoli e delle zone umide sono particolarmente minacciate, mentre nei boschi gli uccelli stanno un po’ meglio, ovviamente con delle eccezioni.

Cinque specie che figurano sulla lista di allerta mondiale sono pure degli uccelli nidificanti in Svizzera: la Coturnice, la Moretta tabaccata, il Chiurlo maggiore (benché nei fatti sia estinto nel nostro Paese), il Gipeto e il Nibbio reale. Vi si aggiungono 14 specie di uccelli che figurano sulla Lista rossa europea o la lista di allerta, tra cui la Pavoncella, la Pernice bianca, la Pispola e la Tortora selvatica2. Per tutte queste specie quindi la Svizzera riveste una responsabilità particolare.

«Le dichiarazioni di intenti devono essere seguite dai fatti»
«Gli uccelli ci informano sullo stato del nostro ambiente naturale», ha commentato Patricia Zurita, CEO di BirdLife International. «Ma noi, gli umani, ignoriamo il loro messaggio». «Se la pandemia di Covid e altre crisi hanno distolto la nostra attenzione dall’agenda ambientalista, la società mondiale ora deve rifocalizzarsi sulla crisi della biodiversità», ha poi aggiunto.

Per Raffael Ayé, direttore di BirdLife Svizzera, è chiaro che si presta ancora troppa poca attenzione alla crisi mondiale della biodiversità, soprattutto in Svizzera. «Le crisi del clima e della biodiversità devono essere risolte insieme. Ci troviamo nella sesta ondata di estinzioni mondiale che dobbiamo combattere con determinazione e senza indugi».

Una delle misure più urgenti è quella di proteggere le superfici più importanti necessarie alla conservazione della biodiversità e degli uccelli. In Svizzera è essenziale realizzare rapidamente un’infrastruttura ecologica funzionale: una rete nazionale di superfici preziose sulle quali la biodiversità è protetta e favorita efficacemente. «È importante che tutte le politiche settoriali  prendano coscienza della necessità di agire e che si impegnino ad affrontare insieme le sfide, in modo che le misure necessarie alla protezione della nostra base vitale possano finalmente essere implementate», ha spiegato Raffael Ayé.

Altre misure urgenti, secondo BirdLife, sono ad esempio l'adattamento della politica agricola a favore di un’agricoltura sostenibile, la lotta contro la deforestazione e contro la crisi climatica, e determinate misuer di conservazione per le specie minacciate.

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