Il pellegrinaggio quest'anno non si fa: manca l'uscita d'emergenza

Per motivi di sicurezza, il tradizionale pellegrinaggio dei portoghesi all'abbazia di Einsiedeln è stato annullato.
Nel luogo di culto, che in occasione dell'appuntamento attira fino a 15'000 persone, manca l'uscita d'emergenza. Sorpresa e delusa la comunità lusitana.
EINSIEDELN - L'abbazia di Einsiedeln (SZ) ha annullato quest'anno l'ormai tradizionale pellegrinaggio di Pentecoste svolto da migliaia di cittadini portoghesi di Svizzera. Il responsabile ha evocato problemi di sicurezza.
Padre Lorenz, portavoce dell'abbazia, ha spiegato ieri era all'emittente locale TeleZüri che il problema è l'assenza di uscita d'emergenza dal luogo di culto. La questione deve essere risolta per evitare gravi incidenti.
È un peccato, ammette padre Lorenz. Si stanno al momento cercando soluzioni alternative, come la possibilità per la comunità portoghese di spostarsi in gruppi ridotti, in base alla differenti regioni elvetiche di provenienza.
Secondo TeleZüri, il pellegrinaggio dei portoghesi ad Einsiedeln in occasione di Pentecoste è una tradizione iniziata almeno 30 anni fa. Fra 10'000 e 15'000 persone vi prendono parte, trasformando il tutto in una vera festa popolare.
La delusione è grande nella comunità lusitana: «Il pellegrinaggio nazionale all'abbazia è morto; tutto ciò è triste e doloroso», ha detto il coordinatore Aloisio Araujo, sempre a TeleZüri. Gli organizzatori sono sempre rimasti in contatto con i responsabili, ma il problema non era mai emerso. La sorpresa è quindi grande.




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