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SVIZZERA«Per il 2023 ci dobbiamo aspettare una drammatica impennata dei premi»

12.04.22 - 20:10
L'associazione Santésuisse chiede «provvedimenti urgenti» per mettere un freno ai costi della salute
20min/Simon Glauser (immagine illustrativa)
«Per il 2023 ci dobbiamo aspettare una drammatica impennata dei premi»
L'associazione Santésuisse chiede «provvedimenti urgenti» per mettere un freno ai costi della salute

Cassa malati

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BERNA - Per il 2023 dovremo fare i conti con un ulteriore aumento dei premi di cassa malati. Non è dato sapere, per ora, di quanto aumenteranno, secondo Thomas Christen, vicedirettore dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Ma per Santésuisse, associazione mantello delle casse malati, la situazione è chiara: «Dobbiamo aspettarci una drammatica impennata dei premi nel 2023» fa sapere in una nota odierna.

Le assicurazioni sono infatti confrontate con «un'incessante progressione dei costi della salute». Per il 2022 i premi sono stati mantenuti quanto più bassi possibile, attingendo alle riserve, come chiesto dal Consiglio federale. Una mossa che porterà inevitabilmente a degli aumenti, come avvenuto già in passato. Ora servono dunque - sempre secondo Santésuisse - provvedimenti urgenti, altrimenti il prossimo anno i premi saliranno parecchio.

Prezzi «molto elevati» - Si parla innanzitutto di prezzi dei medicamenti e costi delle analisi di laboratorio che in Svizzera «sono molto elevati». Su questo fronte, «il Dipartimento dell'interno è stato sollecitato a prendere delle decisioni che potrebbero produrre un risparmio in breve tempo» sottolinea Santésuisse. Un ulteriore risparmio si avrebbe «eliminando le procedure mediche chiaramente inefficaci dal catalogo delle prestazioni». Tali provvedimenti sgraverebbero le assicurazioni di circa 1,5 miliardi di franchi, ossia l'equivalente di cinque punti percentuali in termini di premi.

Spazio alle tariffe forfettarie - L'associazione chiede inoltre una nuova tariffa medica basata su importi forfettari, che permettono di contenere i costi e sono più trasparenti. Al momento si sta andando in questa direzione a livello ambulatoriale. Dopo recenti decisioni politiche, si stanno infatti perfezionando i forfait ambulatoriali «in modo da togliere qualsiasi ostacolo alla loro approvazione entro la fine dell'anno in corso».

Santésuisse aggiunge che «non è sicuramente questo il momento adatto per avventurarsi in sperimentazioni nel settore delle tariffe e introdurre in tutta fretta una nuova tariffa per singola prestazione per medici e ospedali».

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