Il vice direttore dell'UFSP ha spiegato che i costi più elevati si rifletteranno senz'altro sui premi previsti nel 2023.
L'esperto non si è però sbilanciato sull'ammontare in soldoni dell'aumento: «Vi sarà una crescita, di quanto si vedrà. Diversi fattori che influenzano i premi per il prossimo anno non possono essere ancora quantificati».
BERNA - Troppo bello per essere vero: dopo una leggera diminuzione dei premi malattia per l'anno in corso, è probabile che gli assicurati saranno chiamati alla cassa nel 2023. Pur senza fornire cifre esatte, per la Confederazione la situazione è chiara: i costi più elevati si rifletteranno senz'altro sui premi.
Le indiscrezioni apparse su diversi media nelle ultime settimane (noi ne abbiamo parlato qui) hanno così trovato conferma, come indicato oggi davanti ai giornalisti da Thomas Christen, vice direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Se un aumento appare certo, sull'ammontare vero e proprio Christen ha svicolato: aumento senz'altro, ma di quanto si vedrà. Diversi fattori che influenzano i premi per il 2023 non possono ancora essere quantificati, ha spiegato.
Alla fine di gennaio, Santésuisse aveva già avvertito in merito a rincari dovuti a maggiori costi dell'assicurazione di base. Stando all'associazione mantello, l'incremento dei costi è stato nel 2021 del 5,1% per persona assicurata. Si tratta del maggior aumento dal 2013.
Prima o poi, i premi dell'assicurazione sanitaria dovranno coprire i costi: così funziona il sistema. Se la crescita dei costi è minima o nulla, anche i premi cresceranno meno bruscamente o addirittura diminuiranno. Per l'anno in corso, l'aumento è stato praticamente nullo. I premi sono calati mediamente dello 0,2% rispetto all'anno precedente. Un fenomeno collegato alla pandemia. Da un lato, il Consiglio federale ha vietato per mesi le operazioni non urgenti. Dall'altro, molte persone hanno preferito soprassedere e rinviare il soggiorno in ospedale.
Nel 2021, i costi sanitari sono saliti sensibilmente. Tra le altre cose, Christen ha parlato di un «effetto di recupero» dovuto ai trattamenti rinviati causa coronavirus. Per l'anno in corso, gli esperti si attendono un deciso incremento dei costi sanitari. Secondo la Confederazione, sono necessarie misure per mitigare l'impatto di questo incremento sulla popolazione. «Dobbiamo fare tutto il possibile per frenare una simile evoluzione», ha dichiarato Christen. Negli anni scorsi, alcuni interventi della mano pubblica hanno registrato un certo successo, sebbene parziale.
Un primo pacchetto di contenimento dei costi è attualmente in fase di attuazione. Un secondo è in discussione in parlamento. Un terzo sarà presentato nella seconda metà del 2022. Non tutti gli strumenti proposti dal Consiglio federale sono però riusciti a trovare una maggioranza in parlamento. È stato il caso, tra l'altro, dell'introduzione di un sistema di prezzi di riferimento per i generici.
Il controprogetto indiretto delineato dal Consiglio federale all'iniziativa del Centro volta al contenimento dei costi non ha fatto breccia nella pertinente commissione parlamentare del Nazionale incaricata di esaminarlo. La commissione ha già fatto sapere, la settimana scorsa, di non volerne sapere di fissare nella legge obiettivi di costo poiché teme una riduzione delle prestazioni per gli assicurati.
Un timore che Christen non condivide: a suo avviso, «gli obiettivi di costo non metterebbero in pericolo le cure». Il Consiglio federale non prevede alcun automatismo: anche se i costi dovessero essere superati, ciò non significherebbe l'immediato stop a determinate cure.
Christen si è anche appellato alla responsabilità individuale: «I pazienti dovrebbero fare solo ciò che è veramente necessario». Certo, ha sottolineato, non spetta alle autorità definire quali prestazioni sono appropriate e quali no. Tuttavia, i prestatori di servizi sono obbligati a definire liste di interventi coperti. A ogni modo, la Confederazione non intende rimanere a guardare. In particolare, saranno analizzati i prezzi di laboratorio. Christen ha annunciato che ci saranno tagli in questo settore nell'anno in corso.
Quante casse malati abbiamo in Svizzera? Una ventina? Sono venti consigli di amministrazione da foraggiare, decine e decine di ceo con stipendi da nababbi, milioni e milioni buttati per fare pubblicità e per pagare commissioni ad aziende che ci tartassasano con le telefonate (un mio conoscente l'ha fatto per alcuni anni incassava fino a 300 fr per un nuovo contratto di cambio cassa malati ) . Se calcoliamo tutto sono centinaia di milioni bruciati.E noi paghiamo! Per questo dobbiamo ringraziare chi per ben 2 volte ha votato contro una cassa comune statale. Una cosa come la Suva che funziona talmente bene, tanto da avere un patrimonio di una 60na di miliardi!!! Molti dei soldi che diamo a loro sono soldi che investono per speculare in borsa e fare affari miliadari (costruiscono ovunque) . Noi di quei soldi non vediamo un centesimo anzi....
Hai perfettamente ragione, purtroppo siamo impotenti ( o forse non sappiamo farci valere), difronte ad un ladrocinio legalizzato. Ci sono troppo incongruenze difficili da capire. E' un sistema perverso.
Precisiamo :.. parlano sempre di "PREMI" ...invece di parlare di TASSA! perchè è una tassa. I premi li incassano invece le varie lobby.
Con questa pandemia potevamo tagliare così tanti rami secchi... 😓🤞🏻
Le casse malati fanno anche utili che poi investono nel mattone, hanno riserve miliardarie molte volte superiori a quanto la legge prescrive, diciamo che è un furto legalizzato e la lobby è ben difesa a Berna sopratutto, Cassis in testa a tutti, bravo però, merita applausi. Il tutto con i soldi dei cittadini.
Tutto normale, si ha speso milioni per vaccini, che ora stanno per scadere perché non più utilizzati, milioni per ricerche di pseudo faccini e ovviamente una minima parte per le cure dei malati Covid. Dico minima perché paragonata ai milioni spesi non è nulla. Ah Dimenticavo, i kit fai da te, in farmacia venduti a fr. 5/7 costo alle cassamalati e confederazione 47/50 fr. Qualcosa non torna!!! Bisognerebbe non pagare più le assicurazioni.
Se la Svizzera smettesse di dare soldi a nazioni che solo a sentire il nome bisogna per forza prendere il mappamondo per capire dove sono, e pensasse a FAR VIVERE la sua popolazione, forse sarebbe meglio!!!
.ladri e mafiosi...ma vedo però che nessuno scende in piazza a lamentarsi invece di stare qui e piangersi addosso..si paga per gli africani..ucraini..
Hai ragione. L'importante è fare la bella faccia e dimostrarsi iperdisponibili con gli ucraini. Poi la povera gente SVIZZERA che fa fatica a sbarcare il lunario nessuno se la caga... Che schifo!
Africani, ucraini, eritrei ed i “nostri” in assistenza, stanno troppo bene e prendono troppi soldi, affitto pagato cassa malati pagata ed in più ricevono quasi 1000.- al mese per starsene davanti alla stazione a bere birra e deridere chi va a lavorare. E periodicamente talmente ubriachi e fatti che vengono ricoverati in ambulanza. Ecc, ecc, ecc, siamo nella m….
vergogna!!!!
Pensionati marito e moglie, AVS mensile massima Franchi 3585.00. Pagamento annuale cassa malati Fr. 15'830.00 : 12 = Fr. 1320.00 mensili. Qualcuno mi sa spiegare come fanno in due ad arrivare a fine mese con 2265 Franchi?
È una vergogna per la “ricca” Svizzera! Alla fine, da pensionati non ci rimane che espatriare!
fare come i colletti bianchi,rubare.il problema e che se un comune mortale ruba 2 fr rischia la prigione mentre loro rubano soldi a tutti noi ogni santo giorno.ma loro possono..... é uno schifo
Ma una volta si parlava di una cassa unica , come mai non se ne parla piú .? L alternativa sarebbe non pagare piú i premi accettatandone i rischi , poi vedremo come faranno le casse a tirare avanti.
Qualcuno é a conoscenza di quale altro paese al mondo paga i premi della cassa malati come noi? Siamo R I D I C O L I.
Ladri
sarà mica a causa dei milioni di premi pagati ai profughi d'oro ucraini?
No, sarà per i compensi milionari ai manager e spese di pubblicità! Paghiamo per mantenere un sistema marcio!
I nostri politici come al solito usano la pratica dello struzzo... socialisti in prima fila! Quest'anno ho ricevuto uno sgravio mensile tanto decantato di ben fr. 0,30 (trenta centesimi!)... ci prendono anche per i fondelli
Ricordiamoci però di che partito sono i manager delle casse malattia..
Come al solito ogni hanno,la solita stangata,poi i politici parlano e parlano a vanvera ,senza mai trovare una soluzione!Basta che fanno i gradassi,a regalare soldi dei cittadini a destra e sinistra!Poveri noi!!!
arrivati a questo punto le fatture le mando direttamente ai politici.... GRAZIE....
Ma per il covid, la confederazione non diceva che si sarebbe presa i costi a carico? Paghiamo anche tutte le dosi in esubero regalate, scadute e buttate e tutte le vaccinazioni ai frontalieri, bene, bravi e coerenti, sempre più poveri perché la confederazione si fa vedere bella nei confronti dei paesi e persone estere. Ovviamente sempre a spese del cittadino povero e ceto medio.
Va bene così!!
Bandiera Ucraina, si poveretti, grazie anche a loro vedrai cosa ci spetta per il 2024, andiamo in giro noi in mutande per far sì che loro stiano bene, e meglio che nel loro paese. Qui alcuni di loro si lamentano, ma che guardino i loro connazionali che non sono riusciti ad andarsene come vivono, loro si, poveretti.
Va bene un cacchio! E pagheremo anche per gli ucraini! Seo marameo ... svegliarsi!
concordo più il tempo passa più ci toccherà pagare...e noi neanche più 10 giorni al mare potremmo permetterci.....