Scopre di aver vinto 43 milioni al Lotto, «ma è rimasto impassibile»
Il fortunato che si è aggiudicato il jackpot del Lotto è andato a verificare la sua schedina ad un chiosco di Oerlikon.
«È rimasto totalmente calmo e ci ha chiesto di non esultare», ha raccontato la dipendente che l’ha servito.
ZURIGO - È un bottino da oltre 43 milioni di franchi, quello vinto mercoledì al Lotto svizzero. Letteralmente da far girare la testa. Ma ieri mattina i dipendenti di un chiosco di Zurigo si aspettavano di tutto, tranne che di trovarsi faccia a faccia con il fortunato vincitore.
L’uomo, riporta il Blick, si è presentato all’A Kiosk sulla Schaffhauserstrasse, nel centro di Oerlikon, per verificare la sua schedina. Lo conferma Swisslos.
«Il vincitore è venuto e voleva controllare la schedina del Lotto», racconta la giovane dipendente che l’ha servito, Luana Marconi, al quotidiano zurighese. «Sullo schermo è apparso «Grande vincita», ma non c’era l’importo. Sono rimasta scioccata e ho pensato che doveva trattarsi di una grossa somma». A quel punto la commessa chiama il collega e insieme controllano i numeri. «E in effetti abbiamo potuto verificare che questo cliente aveva vinto il jackpot», afferma Marconi.
Il fortunato non si è però lasciato andare a festeggiamenti. «Ci ha chiesto di non esultare, ed è rimasto totalmente calmo e impassibile», spiega Marconi. «Sono rimasta sorpresa della sua reazione, non ha fatto una piega. Poi se ne è andato, senza lasciarci alcuna mancia. Se io avessi vinto il jackpot avrei pianto».
Per la gerente del chiosco, Katja Hasani, la spiegazione è solo una: «Dalla sua reazione, possiamo dedurre che lo sapesse già», e che dunque volesse solo ricontrollare. «Probabilmente ha reagito in maniera più forte mercoledì sera, quando ha saputo della vittoria.
L’uomo misterioso si è intascato 43 milioni con una giocata di soli dieci franchi, aggiunge Hasani. Questo jackpot è da record, precisa il portavoce di Swisslos Willy Mesmer: è la seconda vincita più alta nella storia del lotto svizzero, dietro soltanto ai 48,6 milioni vinti nell’agosto 2014.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!