Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Anche Turchia, Croazia e Puglia tra i paesi a rischio

Ecco la lista UFSP in vigore dal 19 aprile 2021. Da domani vengono invece stralciati, tra gli altri, Emirati e Israele
20min/Marco Zangger
Fonte ATS
Anche Turchia, Croazia e Puglia tra i paesi a rischio
Ecco la lista UFSP in vigore dal 19 aprile 2021. Da domani vengono invece stralciati, tra gli altri, Emirati e Israele
BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha nuovamente aggiornato la lista dei paesi a rischio: a partire dal prossimo 19 aprile sarà necessaria la quarantena anche per chi arriva in Svizzera da Croazia, Turchia, Lituania...

BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha nuovamente aggiornato la lista dei paesi a rischio: a partire dal prossimo 19 aprile sarà necessaria la quarantena anche per chi arriva in Svizzera da Croazia, Turchia, Lituania e Armenia. Per quanto riguarda le singole regioni, entreranno nell'elenco pure la Puglia (Italia), la Bretagna e la Nuova Aquitania (Francia), nonché il Land della Sassonia (Germania).

In totale saranno 44 i paesi presenti nell'elenco. Oltre a essi, la lista comprende anche nove regioni d'Italia e nove regioni francesi, nonché sette Land austriaci e due tedeschi (Sassonia e Turingia).

Tre liste da tenere d'occhio - L'elenco degli Stati e delle regioni con rischio elevato di contagio è in costante aggiornamento da parte dell'UFSP e questo può portare a confusione. Attualmente è in vigore un elenco che scadrà stasera a mezzanotte. In seguito, ci sarà un'altra lista - valida da domani fino al 18 aprile - e infine, a partire dal 19 aprile, farà stato quella annunciata oggi.

Per quanto riguarda la lista in vigore da domani, non figureranno più Albania, Emirati Arabi Uniti, Israele e Giamaica, nonché la Corsica (Francia) e le seguenti regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Molise e Umbria. A partire dal 19 aprile, tuttavia, non verrà stralciato dalla lista nessun Paese - né regione - presente su questo elenco (in vigore da questa sera a mezzanotte).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE