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GRIGIONISe all’improvviso la giornaliera costa più di cento franchi

04.01.19 - 06:25
Con i modelli tariffari flessibili sciare può costare di più. I frequentatori delle piste sono perplessi
Keystone
Se all’improvviso la giornaliera costa più di cento franchi
Con i modelli tariffari flessibili sciare può costare di più. I frequentatori delle piste sono perplessi

Giornaliera

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ST.MORITZ - Chi decide all’ultimo di trascorrere una giornata sugli sci rischia di dover spendere più del previsto. In particolare se si opta per il comprensorio del Corviglia a St.Moritz, dove a Capodanno una giornaliera costava 95 franchi. E alcuni giorni prima addirittura 101 franchi. «Quale famiglia se lo può ancora permettere? Sono scioccata» afferma la lettrice Kathrin. In effetti: la scorsa stagione a St.Moritz la giornaliera era venduta alla tariffa fissa di 79 franchi. Ma ora c’è il cosiddetto dynamic pricing, un modello tariffario che si basa sulla domanda e sull’offerta. E che è stato introdotto anche ad Andermatt e Zermatt, con l’obiettivo di riempire le piste.

I responsabili degli impianti engadinesi difendono la loro politica tariffaria. «Alla fine è il consumatore che determina il prezzo» afferma il portavoce Thomas Rechberger, che raccomanda quindi di comprare la giornaliera in anticipo sulla piattaforma Snow-Deal.ch. Acquistando la tessera fino a quindici giorni prima, il risparmio raggiunge il 30%. L’azienda vuole infatti premiare gli sciatori che prenotano senza basarsi sulle previsioni meteorologiche. Con un aumento della domanda, continua Rechberger, in teoria le tariffe potrebbero comunque ulteriormente salire. «Con 101 franchi abbiamo stabilito una soglia del dolore».

L’esperto di turismo Thorsten Merkle si dice critico, in quanto gli impianti avrebbero promosso le tariffe dinamiche come una riduzione dei prezzi. «Ma i prezzi elevati per la giornaliera con l'aumento della richiesta sono il rovescio della medaglia». Per molti ospiti ora sarebbe chiaro che il modello tariffario non va soltanto a loro vantaggio. In sostanza, si riversa sugli sciatori il rischio del maltempo. «E non tutti saranno disposti ad assumerlo» conclude Merkle.

L’esperienza di Airolo: «C'è un incremento della prevendita»

All’inizio di questa stagione invernale il cosiddetto dynamic pricing è arrivato anche in Ticino, al comprensorio di Airolo-Pesciüm. Attualmente l’unico in Ticino a proporre un modello tariffario che si basa sulla domanda e l’offerta. Con prezzi a partire da 27 franchi per gli adulti. «Durante le vacanze di Natale c’è stato soltanto un weekend in cui la giornaliera ha raggiunto i 52 franchi, la tariffa più alta che abbiamo registrato sinora» ci spiega Andrea Rinaldi, responsabile marketing di Valbianca Sa, che aggiunge: «Per ora la sensazione è che l’esperienza sia positiva». E lo sarebbe anche la risposta degli sciatori: «C’è stata qualche lamentela o incomprensione, ma in generale soprattutto richieste d’informazioni». Per accaparrarsi la tariffa migliore si tratta, infatti, di acquistare la giornaliera in prevendita. Prevendita che in effetti anche ad Airolo sta ora prendendo piede: «Sinora sulla piattaforma online abbiamo venduto lo stesso numero di carte che avevamo venduto tutta la scorsa stagione» conclude Rinaldi.

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COMMENTI
 

vulpus 5 anni fa su tio
Inutile continuare a investire milioni in impianti, dopo i risultati sono questi. Se vogliono farsi un fondo garantito che facciano degli annuali, vendubili entro il.... a prezzi ribassati. Non puoi obbligare i clienti a sciare quando a te torna conto. Rimangono delle belle stazioni in Ticino, che praticano prezzi abbordabili per singoli e famiglie , bella neve. e se per qualcuna ci vuole un pò di tempo per raggiungerla , per andare nei Grigioni, o Uri, il tempo ci vuole ugulamente

pulp 5 anni fa su tio
Savognin... 57.00 per gli adulti. Per i bimbi quasi regalata. Piste ottimali e prezzi abbordabili anche per pranzare e pernottare... a 1 ora e mezza da Bellinzona e a due da Lugano. Fate voi...

87 5 anni fa su tio
Domanda: ma non è possibile abbassare i prezzi per avere più gente? Ah no, dopo si eccede nell'uso delle attrezzature e lievitano i costi di manutenzione. Va beh, che si lasci andare tutto in malora visto che con certi prezzi non scia più nessuno.

87 5 anni fa su tio
Risposta a 87
Oltretutto con questa meteo incerta, tra poco si andrà a sciare sull'erba e i sassi. C'è sempre meno neve (per il piacere degli automobilisti).

frameofmind 5 anni fa su tio
Andermatt uguale. Per la fine dell'anno c'era un nebbione da rendere addirittura pericoloso sciare, ma la giornaliera te la facevano pagare comunque 69 franchi. Con quesri prezzi credo non ci andrò più, ed è un peccato perché lì mi è sempre piaciuto.

lollo68 5 anni fa su tio
Mio figlio mi ha già chiesto di andare a fare sci di fondo visto i prezzi!

Nikooo777 5 anni fa su tio
È un modello che in teoria non sarebbe male, ma in pratica è assurdo. Così come a st Moritz, pure a Zuoz (30 minuti di auto di distanza) le giornaliere sono aumentate più del 30% rispetto all'anno scorso. In pratica ora puoi pagare lo stesso prezzo dell'anno scorso se ti assumi il rischio del maltempo con almeno 2 settimane di anticipo. Non mi sono sorpreso per nulla nel vedere le piste quasi vuote dopo 23 anni che nel periodo natalizio si facevano code infinite agli impianti.

Diablo 5 anni fa su tio
tale pratica non c'é solo a St Moritz ma anche in tante altre localitá...purtroppo tutto gira intorno ai soldi...in risposta vado oltre confine....ho famiglia e guardo il mio bilancio....il conto a Laax é pauroso..con gli stessi soldi di tre giorni....faccio una settimana in valtellina (giornaliera, alloggio, mangiare e bere)

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a Diablo
Fai bene!

GI 5 anni fa su tio
giusto: alla fine è il consumatore che determina il prezzo......stando così le cose, lascio la merce sullo scaffale e ciao....

Nmemo 5 anni fa su tio
Il sondaggio proposto in modo inadeguato. È impensabile selezionare un limite di spesa che uno è disposto a pagare, senza precisare a quale tipo di stazione ci si riferisce. Per intenderci: Airolo o Zermatt?

tip75 5 anni fa su tio
il mondo corre da anni a due velocità, chi li ha e tanti e chi sbarca il lunario....

Nmemo 5 anni fa su tio
... e in Ticino gli investimenti per gli impianti sono sussidiati con i soldi del contribuente.

dan007 5 anni fa su tio
Inadmissible non lamentatevi che vadano a sciare altrove gli svizzeri Austria e Francia che hanno tariffe per le famiglie vergognatevi e poi il sindaco di Saint morite parlava di rendere la stazione più democratica per attirare anche il ceto medio
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