Cerca e trova immobili

BERNAIl grounding di SkyWork ha reso Bern-Belp un aeroporto fantasma

30.08.18 - 11:07
La compagnia aerea gestiva quasi il 60% dei voli dello scalo della capitale. Stamattina gli aerei erano a terra e nell'area dei check-in regnava il silenzio
20 Minuten
Il grounding di SkyWork ha reso Bern-Belp un aeroporto fantasma
La compagnia aerea gestiva quasi il 60% dei voli dello scalo della capitale. Stamattina gli aerei erano a terra e nell'area dei check-in regnava il silenzio

BERNA - Con il grounding di SkyWork, l'aeroporto di Berna-Belpha ha perso all'improvviso il suo principale cliente e gran parte del suo volume d'affari. La compagnia aerea vi gestiva quasi il 60% dei voli. L'esistenza dell'aeroscalo non è tuttavia direttamente minacciata dal fallimento di SkyWork, ha affermato la sua direzione in una nota diramata nella notte.

La direzione e il consiglio d'amministrazione hanno già previsto misure e sono in contatto con diverse compagnie aeree. Lo scopo è di riattivare i voli per le destinazioni più richieste da e per Berna. Nella zona del bacino di utenza dell'aeroporto vivono circa tre milioni di persone e operano 4‘000 aziende. Il volume annuale dei passeggeri raggiunge quasi 300'000 persone.

Una storia travagliata - Sky Work, fondata nel 1983 a Berna come scuola aviatoria, si trovava da diversi anni in difficoltà finanziarie. Lo scorso ottobre SkyWork si era vista temporaneamente negare l'autorizzazione dell'Ufac a proseguire le attività al termine della stagione estiva perché non era stata in grado di fornire le necessarie garanzie finanziarie. Dopo tre giorni di grounding era stata trovata una soluzione all'ultimo minuto che aveva permesso di ottenere un'autorizzazione per dodici mesi.

Solo lo scorso 23 agosto la compagnia aveva annunciato che con l'entrata in vigore dell'orario invernale, il 28 ottobre, avrebbe lanciato un nuovo collegamento tra Lugano e Ginevra, i cui biglietti potevano già essere acquistati. La nuova offerta non giungeva a sorpresa visto che dopo il fallimento di Darwin Airlines SkyWork aveva inoltrato all'Ufac una domanda di concessione per la tratta.

Oggi il neopresidente di Lugano Airport Marco Borradori si è detto incredulo e sorpreso. Lo scalo cerca ora soluzioni alternative per il ripristino dei collegamenti con Ginevra.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Pepperos 5 anni fa su tio
Da riderere...... Increduloooooo

F/A-18 5 anni fa su tio
Le piccole realtà non stanno più in piedi, dispiace ma è così, è questione di numeri, il Ticino è piccolo e la gente non se la passa bene, chi è che se va in vacanza parte da Agno? Vai a ZH in treno od in auto od in bus, Milano poi cosa ci vuole, è a 2 passi..... Io opterei per una bella pista di go-kart, pista per imparare a guidare visto i bradipi che ci sono in giro, piazzale per manifestazioni quali circi, luna park, piscine visto la vicinanza anche della foce, terreni industriali da vendere con forti ricadute finanziarie, park e raid, stazione del trenino e dei bus, rimessaggio trenini, comunque aviazione privata, spazio permanente anche per concerti, eccetera, cioè investire in cose reali che ci necessitano, che ci rendono attrattivi e che rendono dei bei soldoni, mica puntare su affari deficitari.

ugobos 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
personalmente agno lo trovo molto comodo. costa meno partire da agno che da Zurigo. in auto? in bus? si si e gia tutto intasato e ogni 2 per 3 il gottardo è chiuso.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a ugobos
....treno!

Wunder-Baum 5 anni fa su tio
Qualcuno ha fatto festa un pelino troppo presto ! Io vado a Ginevra in treno, oramai mi sono abituato e mi trovo bene.

lügan81 5 anni fa su tio
ahahahhahahahahaha

mats70 5 anni fa su tio
A breve vedremo lo stesso scenario a Lugano
NOTIZIE PIÙ LETTE