Un nuovo caso di multa salata nella città sul Lemano. Il pedone farà ricorso
GINEVRA - Nuovo caso di una multa salatissima nella "città di Calvino". Un pedone dovrà infatti pagare 1200 franchi per aver attraversato la strada al di fuori delle strisce pedonali, rivela la Tribune de Genève nella sua edizione di martedi.
Una mattina dello scorso ottobre, il funzionario in questione stava percorrendo Quai-du-General-Guisan quando, poco distante dal ponte di Mont-Blanc, ha deciso di attraversare senza attendere, nonostante un passaggio pedonale fosse situato proprio nei paraggi. Una pattuglia di polizia, notando il gesto affrettato, lo ha interpellato chiedendo se avesse per caso intenzione di morire. «Ho risposto di si», racconta il cinquantenne che, una volta raggiunto il marciapiede, ha trovato l'agente di polizia pronto a verbalizzare la contravvenzione.
Nella raccomandata ricevuta il mese seguente, le tre infrazioni sono spiegate nel dettaglio: «il pedone si è attardato inutilmente sulla carreggiata», «inosservanza dei segnali e delle istruzioni di polizia» e «ostacolo alla circolazione stradale». Tradotto in contanti, rispettivamente 100, 400 e 200 franchi, ai quali si aggiunge un emolumento di ulteriori 500 franchi per aver superato la soglia di 500 franchi.
«Come posso pagare una somma del genere? - si è chiesto preoccupato il cinquantenne - Lavoro a tempo parziale, è più di un terzo del mio stipendio!». Come ricordato dalla stessa polizia, il pedone ha però ancora il diritto di presentare ricorso. E così infatti ha deciso di fare.