«Mi hanno filmato mentre facevo pipì al cinema»
Un cinema zurighese ha installato videocamere nei bagni degli uomini. Una scelta che può infastidire ma che non infrange la legge
ZURIGO - V.B.* è un amante del grande schermo e, recentemente, ha trascorso una serata al cinema Arena di Zurigo, con alcuni amici. Prima dell'inizio della proiezione, il 23enne si è recato in bagno e... sorpresa: mentre si stava lavando le mani, si è reso conto di una telecamera posta sopra la sua testa, puntata verso specchio. «Mi hanno filmato mentre facevo pipì. È normale?», si è domandato lo zurighese.
Interpellato da 20 Minuten, Patrick Tivoli, responsabile della sala, ha precisato che il dispositivo di sorveglianza è presente esclusivamente nei bagni degli uomini, e che un avviso è debitamente affisso sulle pareti. La telecamera in questione riprende esclusivamente la zona in prossimità del lavello. «Non riprendiamo certamente alcun pene. Qualche anno fa alcuni vandali hanno imbrattato i nostri bagni; per questo ora sorvegliamo attentamente. In seguito a quell'episodio non abbiamo più avuto problemi».
La sorveglianza video, per principio, è permessa nei bagni a condizione che venga utilizzata per prevenire atti di vandalismo e furti. L'installazione di questi dispositivi è pertanto sottomessa a diversi aspetti legali. In primis, l'obbligo di informare chi viene ripreso. Le registrazioni verso le cabine delle toilette sono invece vietate, per proteggere la privacy degli utenti. E, in ogni caso, le immagini registrate devono essere cancellare entro 24 ore.
* nome noto alla redazione
