Scommettere fra amici e colleghi per gli Europei: va bene, ma senza esagerare
Chi calca troppo la mano con le puntate rischia fino a 10mila franchi di multa
BERNA - È periodo di Europei di calcio e all’interno delle aziende o delle associazioni si può essere tentati di scommettere su qualche partita, storia di divertirsi e, magari, spillare qualche soldo o una cena a colleghi e amici. Attenzione però. In Svizzera, chi calca troppo la mano con le scommesse in denaro potrebbe trovarsi ad avere a che fare con la Comlot, la Commissione delle lotterie e scommesse. Superare i limiti della legalità in questo campo, del resto, è abbastanza facile, mette in guardia il direttore dell’organismo intercantonale, Manuel Richard.
Nel nostro Paese, infatti, Swisslos e la Loterie Romande hanno lo stretto monopolio sulle scommesse sportive. Le puntate informali sono quindi, da un punto di vista giuridico, problematiche. La Comlot, s’intende, in diversi casi chiude un occhio: «Giocare soldi privatamente non è punibile secondo la nostra legislazione», spiega Richard. La magnanimità, tuttavia, ha dei limiti. È vero: la Comlot rinuncia a perseguire scommesse informali limitate nel tempo come quelle organizzate durante i Mondiali o gli Europei. Sussistono, però, delle condizioni: si possono scommettere solo piccoli importi e il circolo dei partecipanti deve essere piccolo e trovarsi nella stessa regione. Dei limiti fissi, tuttavia, non esistono, precisa il direttore. Dipendono dalla grandezza dell’azienda o del circolo degli scommettitori: «Cinquecento sarebbero senz’altro troppi», sottolinea Richard. Un’altra condizione: l’organizzatore non deve avere un guadagno.
Per chi non si attiene a tali disposizioni le multe possono raggiungere i 10mila franchi. «Chi vuole essere sicuro di fare tutto in regola farebbe meglio a prendere contatto con noi», invita Richard.
