Tassi e inflazione non sembrano influenzare i prezzi degli immobili

A giugno non si è notato «alcun segno di svolta da parte dei venditori»
ZURIGO - I prezzi dei beni immobiliari non sembrano attualmente influenzati dall'aumento dei tassi direttori e dall'inflazione. In giugno gli appartamenti hanno visto incrementare il costo dell'1,1% rispetto a maggio, mentre le case individuali hanno mostrato un certo immobilismo (+0,3%), secondo l'indice Swiss Real Estate Offer.
Nel mese preso in considerazione, gli osservatori non hanno notato «alcun segno di svolta da parte dei venditori», si legge nel rapporto pubblicato oggi da ImmoScout 24.
Per quel che riguarda gli affitti, si registra una situazione piuttosto stabile (+0,1%). I prezzi dell'energia potrebbero rappresentare il rincaro maggiore, soprattutto negli immobili datati.
Le ipoteche legate al mercato monetario restano attrattive, al contrario di quelle a tasso fisso. «Gli acquirenti devono provare di poter sopportare un tasso ipotecario del 5%, in virtù delle regole di vivibilità finanziaria. Non ci si deve quindi attende alcun crollo del mercato», rilevano congiuntamente SMG Swiss Marketplace Group e Cifi.




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